Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ha aperto la via all'elaborazione delle teorie dette selettive. La prima teoriadel genere è stata proposta nel 1955 da N malattie immunoproliferative ha assunto negli anni recenti un duplice valore: anzitutto ci ha insegnato in quale modo trattare ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] stadio dell'effettiva sintesi del DNA e dura poche ore: il contenuto di DNA del nucleo si raddoppia esattamente, passando da un valore di 2n a e miosina nelle cellule muscolari ecc.). Questa teoria postula che tutte le cellule abbiano gli stessi ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] tentativo umano di descrivere la natura: ne è testimone la teoria aristotelica dei quattro umori, di cui si trova ancora traccia sanguigno Rh negativo. Questi sono i due valori estremi nella variazione delle frequenze del gene Rh in Europa. I geni che ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] specie inferiori. Anche l'incidenza della letalità è in rapporto con la sede del morso, perché nei soggetti morsi al collo è 10 volte più frequente perciò una prova circostanziale di notevole valore a favore della teoria secondo la quale l'anticorpo ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] predominare i fattori femminili. La teoriadel bilancio quantitativo per la determinazione del sesso mette in evidenza che antropologia quasi da tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W. Leibbrand Formen ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] Sprache, Jena 1934 (tr. it.: Teoriadel linguaggio. La funzione rappresentativa del linguaggio, Roma 1983).
Buscaino, V. a 240 mg/dl-1, vale a dire il raggiungimento di valori di colesterolo LDL (Low Density Lipoproteins) inferiori a 130 mg/dl ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] H rapidamente rotto e ricostituito ha condotto alla teoria dei flickering clusters (‛cumuli tremolanti') delle che sopravvenga la morte per disidratazione è di circa il 20% del peso iniziale. Questo valore sale al 30% nel ratto e nel topo, al 40% ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] p+2 sia primo.
La teoriadel sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] nostri giorni. Negli anni settanta Jerne postula la teoriadel network idiotipico (v. Jerne, 1974), ipotizzando 400 mg/kg (peso) ogni 14-21 giorni, fino al raggiungimento di valori sierici di IgG non inferiori ai 500 mg/dl. Indubbi vantaggi clinici ...
Leggi Tutto
Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] variazioni di lunghezza macroscopicamente misurabili. Questa teoria è stata poi validamente confermata da numerose , 1914), mentre il calore ritardato cade a meno di un quarto del suo valore normale (v. Hartree e Hill, 1922). È dunque evidente che la ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...