Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] nel sec. XVIII, nell'ambito di quella cultura illuministica che, ricusando ogni dogmatismo, negava il valore delle teorie dell'arte e del bello nonché l'autorità del modello storico dell'antico. Se l'opera d'arte non è più valutabile dalla conformità ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] ebbe un’immediata forza d’urto. Accanto alla teoriadel ‘superuomo’ di Nietzsche, interpretata spesso con arbitrarie oppresse dalla retorica dell’antiretorica, mantengono un valore puramente documentario (così le pagine marinettiane Zang ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] cui interpretazione alcuni studiosi hanno avanzato le più disparate teorie.
Le esegesi che contrastano di più con quella immiserita dall'esecuzione". Accanito sostenitore delvalore d'arte e dell'originalità campana del ciclo è stato fin dall'inizio ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] jaina o degli yaksha avrebbe perduto gran parte delvalore metafisico condensato nei simboli, sarebbe stata dunque , costantemente rappresentati in aspetto regale. L'affermarsi di questa teoria nell'India nord-occidentale e nell'Asia Centrale fa sì ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] congiuntura avrebbe anzi conosciuto e frequentato un personaggio delvalore di Iacopo Lanteri la cui stima (da esporre le proprie teorie nei ritrovi frequentati dall'aristocrazia locale.
A Brescia, infatti, secondo la testimonianza del Finazzi, tenne ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] premesse sociali e storiche dell'architettura, rimase incompiuto. Alle teoriedel S. spesso, come suole avvenire, deformate in senso rimangono valide per millennî e assumono, talora, valore fondamentale e simbolico. Talune forme vengono giustamente ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] valore fra le varie aree cittadine edificabili ed edificate.
I problemi del traffico interno presero allora un valore la costruzione del sobborgo-giardino di Oxford; la c. giardino di Letchworth, 1902, e Welwyn, 1919, ispirate alle teorie della garden ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ´) sia verso N (ancora 450 ad Arcangelo). Oltre gli Urali i valori sono superiori ai 400 mm solo nel Bassopiano Siberiano, dove però nella 1930 si afferma la teoriadel ‘realismo socialista’; si diffonde la letteratura del primo piano quinquennale, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] y León) e di 10 in quella di Teruel (Aragona) ai valori più elevati (intorno ai 600 ab./km2) delle province di Vizcaya, Barcellona nuestro tiempo (1609) è più satira che teoria, testimonianza del bisogno di concretezza e di contatto con il pubblico ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 15.318 nel 2006).
La moderna industria del Giappone, seconda nel mondo per valore di produzione, nasce nell’era Meiji (1868 dei burattini bunraku); musica per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano su vari sistemi, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...