Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] all’intellettualità napoletana, ebbe modo di meditare più a fondo il valore che l’educazione ha per l’uomo. Nelle sei prolusioni che lezione tanto dell’empirismo quanto del razionalismo, fondeva l’esperienza e la teoria, con l’interpretazione dei ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] non può fare a meno del concetto di salute, la criminologia non può fare a meno di quello di valore. Del resto, si sa che il di lavoro destinato a dar vita a nuove ricerche. Ogni teoria è destinata a essere sostituita da un'altra, più vicina alla ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] la neutralità valutativa della sua prima parte e la pienezza di valore della sua seconda parte" (ibid., p. 303). Ma Diritto e ragione. Teoriadel garantismo penale, Roma-Bari 1989.
Fois, S., Legalità (principio di), in Enciclopedia del diritto, vol. ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] privato") che acquista merci o servizi o altra fornitura di valore "per uso proprio e non per farne commercio". Su . Capecchi), Bologna 1967.
Napoleoni, C., La posizione del consumo nella teoria economica, in "La rivista trimestrale", 1962, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] d'onore. Tuttavia c'è dell'altro: un nuovo valore (῾nuovo᾿ in quanto riconosciuto come dato assiologicamente afferente alla si arrivò a formulare teorie teologico-geografiche capaci di conciliare il racconto biblico del diluvio e del Salmo 19 con l’ ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...]
Le origini del cosiddetto 'modello matrimoniale dell'Europa occidentale' sono oscure. La maggior parte delle teorie proposte per dimostrano bene tale cambiamento. L'indice ha raggiunto il suo valore massimo nel 1965 per le donne e nel 1970 circa per ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] l'aspetto efficace e salutare, e lo mette in valore, conforme alla sua tendenza già notata. Su alcuni temi religioso del suo tempo e del secolo successivo. Non si esagera dicendo che si deve a lui principalmente se le grandi teorie della mistica ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] violenza come elemento di sanzione (v. Padioleau, 1975).
Le teorie sulla corruzione
Sappiamo tutti che la corruzione c'è sempre stata vuole cioè proporre (in modo surrettizio) un giudizio di valoredel tipo: è un bene in sé la modernizzazione, lo ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] della salute
di Howard S. Friedman
1.
Dalla teoria degli umori alla medicina psicosomatica
La nozione occidentale di , scaturisce il diritto al risarcimento del cosiddetto danno biologico quale valore economico rilevante in sé, affrancato ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l'opuscolo quando le teorie copernicane fonda ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i commentatori ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...