La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] del sistema economico. Con l’uso di questo tipo di trasferimento, il valoredel moltiplicatore del reddito segnarono un periodo significativo nell’applicazione delle teorie keynesiane alla realtà del sistema economico e, soprattutto, l’espansione ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] , perché si limita ad assicurare la possibilità del sorgere del diritto ed è destinata a esaurirsi nel momento teorie sulla formazione delle a. e devono limitarsi ad assumerle come esogene. Nella teoria economica, l’a. (al tempo t) sul valore ...
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Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] notevolmente nei contenuti. Besta, confutando le precedenti teorie personalistiche, introdusse ‘i conti a valore’, gettando le basi delle concezioni odierne, e riconobbe la r. come scienza del controllo economico.
Nel frattempo anche all’estero ...
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Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] e sulla nazionalizzazione della terra, mentre le sue teorie sull'utilità e lo scambio, precorrenti quella dell prime due, secondo cui ogni merce ha un valore soggettivo che decresce a ogni unità addizionale del bene posseduto, fino ad annullarsi ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] mercantilista, un'economia basata sul credito, precorrendo le teorie sulla moneta manovrata.
Vita e attività
Dopo molti inutili ragionevole riforma fiscale e la conversione del debito pubblico. Il valore delle azioni cresceva vertiginosamente; ai ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] spaziale e temporale coerente con le logiche, i valori e gli obiettivi del processo stesso. Il termine sviluppo comprende, infine 'economia dello sviluppo, consentendo l'affermarsi di nuove teorie come quelle della dipendenza, dall'altro si prestò ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] 'Istituto di studi politici di Parigi nel 1975), dalla teoria politica il termine t. è stato impiegato nelle lingue L'univers rural et la planification, ivi 1968; W. Alonso, Valore e uso del suolo urbano, Padova 1972; P. H. Dericke, Economia urbana, ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] mezzo di presse.
Teorie sul funzionamento dei calcaroni e dei forni Gill. - Secondo una teoria accettata da molti la scoria e siccome il valore dello zolfo non è sufficiente per coprire le spese, l'applicazione del processo Orkla è limitato alle ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] il sistema produttivo. Il secondo modello è quello della teoriadel job matching, ovvero dell'adeguamento al posto di lavoro senso propriamente economico, esso è tuttavia "funzionale al plus valore nella misura in cui sviluppa e perpetua la "razza ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] , un posto importante è occupato dalla teoriadel capitale umano. Secondo questa teoria, dovuta a L.A. Sjaastad di vita. La decisione di migrare verrebbe presa quando il valore attuale dei benefici futuri attesi nel luogo di destinazione per tutto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...