La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] alchimia, considerandola una falsa dottrina di cui conosceva il valore tanto da non essere tratto in inganno dalle sue credito a proposizioni esplicitamente metafisiche si estendeva anche alle teoriedel luogo e dello spazio. La concezione secondo cui ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] miglior fondamento per un tipo di educazione rispettoso delvalore delle conoscenze mondane, ma altrettanto deciso nel porre naturale' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard.
Ancora ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] modernità nella vita metropolitana, come prevalere assoluto delvalore di scambio rispetto a qualsiasi altro. ad angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla psicanalisi il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] allo sguardo" (De opificio Dei, X, 2). Oppure si veda la teoriadel concepimento, nel descrivere la quale, dopo aver connesso vir a vim e a della fonte, e questo fatto potrebbe comprometterne il valore informativo. Tuttavia sono molti gli spunti di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dei moniti), in cui l'autore espone i principî di questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità semplice. La a favore delvalore convenzionale del simbolo. Egli lasciò in tal modo scomparire ogni accenno al valore numerico. La ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] le proposizioni da cui era composto, indipendentemente dal loro singolo valore di verità. Ciò accadeva anche per la disgiunzione, enunciata , 2 v.
Manetti 1987: Manetti, Giovanni, Le teoriedel segno nell’antichità classica, Milano, Bompiani, 1987.
– ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] tra bene comune e giustizia sulla base di idee del bene e di valori accessibili alla ragione, il diritto naturale di Kant colloca da un contratto ma dal processo del raggiungimento del consenso.
La teoriadel diritto di Habermas si colloca nell' ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] caratteristiche e l'organizzazione che presentano. Ciò significa, quindi, tener conto delvalore adattativo delle caratteristiche di un organismo in rapporto alla teoria della selezione naturale.
A questo punto emerge chiaramente la conclusione che ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] della conoscenza, alla difesa del suo valore oggettivo contro il kantismo, il positivismo, l'idealismo, dal secondo-terzo decennio si comincia a insistere sulla metafisica, e proprio sulla concezione dell'essere. La teoria della distinzione reale di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] teoretiche destinate a modificare le vecchie. Ci si rese così lentamente conto del fatto che non tutte le vecchie teorie erano compatibili tra loro o avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci di Tolomeo, di al-Ḫwārazmī (al ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...