BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] precedente ministro per le sue teorie "difformi dalla coscienza della Numerosi e di grande valore furono i contributi arrecati lezioni da Vittorio Ascoli, in Scritti in onore del Prof. A.Pazzini in occasione del XXX anno di laurea,Torino 1954, pp. 157 ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] terapeutica, più tardi denominate di materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, come G. A. Giacomini a Padova, G. e M in contrasto con le classiche teorie secondo le quali le particelle del soluto presente in soluzione di elettroliti ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] allora dominato nella medicina e in modo particolare contro le teorie di G. Rasori, il C. sostenne la necessità dell (Patologia e terapia del ricambio materiale, Milano 1875-1883). Il valore di queste affermazioni del C. è facilmente comprensibile ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] . In un esperimento del genere il gettone acquisisce, nel corso dell’apprendimento, un valore che in origine non mappe neuronali. G.E. Edelmann ha proposto una teoriadel darwinismo neuronale che sottolinea l’individualità delle intelligenze di ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] movimenti e li riconnette alla comune matrice socialista.
Le teorie contemporanee sul cambiamento dei regimi politici fanno riferimento a appello ad altri valori e non trovava più soddisfacente il riformismo come metodo del rinnovamento. Questa fase ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] condizionata. Esiste infine una quarta teoria esplicativa, quella metapsichica o del rapporto obiettivo, secondo la quale sono stati precedentemente accennati.
Accenni terapeutici. - Il valore e l'importanza terapeutica dell'ipnosi consistono non già ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] allargamento della comprensibilità sul piano psicologico e del suo valore di "spiegazione" sul piano causale.
essere svolte in questa sede ricordiamo solo che molte di queste teorie si basano sui dati e i risultati di trattamenti psicanalitici: ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] e degli ioni pesanti, tutte radiazioni caratterizzate da elevati valoridel "Trasferimento Lineare di Energia" (LET).
Fasci di protoni sulle cellule anossiche alle quali, nelle moderne teorie di radiobiologia dei tumori, vengono attribuite sia ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] base di una teoria della mente - o del cervello - nota con il nome di connessionismo. Secondo questa teoria, la mente il regno animale in quanto conferisce un vantaggio e ha un valore che sembra essere in opposizione al ruolo negativo dell'oblio, è ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] fuori di tali strutture risulterebbero inefficaci (teoriadel "bersaglio"). Tale teoria, già adombrata da F. Dessauer e delle mutazioni spontanee: per il topo e per la drosofila si hanno valori da 10-5 a 10-6 per locus per gamete esaminato; nei ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...