Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] a fare ordine nella propria anima; le 'belle' teorie matematiche sono quindi insegnate con lo scopo dichiarato di dotate comunque di un valore reale perché riflettevano abbastanza fedelmente lo stato delle scienze del periodo, in seguito furono ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] metodo osservativo (il metodo cranioscopico), di dubbio valore scientifico, al metodo sperimentale da lui ritenuto uno dei maggiori risultati scientifici dell'Ottocento.
Con la teoriadel neurone, è possibile forse affermare che abbia idealmente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] in favore dello schema copernicano, in modo particolare la teoria delle maree di Galilei e le modifiche apportate da John naturale. Dai dibattiti della Compagnia di Gesù del tardo Cinquecento sul valore della matematica e su quale fosse il suo ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] polacco Jan Strelau, il quale ha sviluppato la teoriadel temperamento che indubbiamente ha avuto la maggiore risonanza far riconoscere alla psicologia della personalità la rilevanza e il valore che le spettano. A volte (e questo è stato soprattutto ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] teorie il XIX secolo è un secolo regale: vi nascono la teoria cellulare, le teorie dell'evoluzione, la patologia cellulare, la teoriadel viventi, critica che assunse un particolare valore nell'interpretazione delle strutture ‛nuove' osservabili ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] quest'opera ebbe in Oriente è dovuta al suo valore intrinseco, nonché all'originalità della presentazione, giacché Ibn e leggere libri costosi.
Il contenuto teorico del Taqwīm al-ṣiḥḥa si fonda sulla teoria greca degli umori, secondo la quale la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] e tardo-antiche (frequente, in questo senso, è l'utilizzazione degli scritti del Corpus Hippocraticum), ma in realtà è Galeno che fornisce l'impianto di riferimento della teoria patologica (per es., Ad Glauconem de methodo medendi, De febribus, De ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e il loro valore medicinale o nutritivo (syr. 594, ff. 58b-150a) e su 'la terapeutica' nella prima parte del ms. 594;
ricordato a grandi linee queste relazioni, proprie della teoriadel macrocosmo-microcosmo, Warda esamina le potenze dell'anima, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] 10″. Il risultato fu che la forza del cuore equivale al peso di cinque once (141,75 g), un valore, osservò, molto più basso di quello lungo una corda tesa.
Haller liquidò facilmente le teorie che paragonavano la propagazione delle sensazioni e dei ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] L'analisi dello sviluppo cognitivo del bambino appena condotta ha posto l'accento sullo sviluppo degli schemi mentali attraverso le abilità percettive e sul valore della capacità di richiamo e della memoria attiva. In altre teorie dello sviluppo, in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...