Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] da Napoli, nel 1861, sui problemi dell’unificazione (le corrispondenze, originariamente apparse sul quotidiano «grandi problemi che il nuovo secolo ci presenta» (Il Congresso storico internazionale in Roma, 1903, in Id., Teoria e filosofia della ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1871), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione e proponendo di adottare un idioma 230). Grande rilievo ha nei Principî la teoriadella traslazione delle imposte. Essa parte dalla critica alla teoria tradizionale ...
Leggi Tutto
Danilo Taino
Se avessimo guardato da vicino ciò che stava succedendo nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) – in Europa e un po’ in tutto il , invece, non lo abbiamo fatto – avremmo probabilmente [...] delle caratteristiche principali della logistica produttiva dellegrandi più cooperative. E in teoria si tratta di accordi aperti delle politiche economiche. Per finire con una politica industriale comune. L’accelerazione del processo di unificazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] teoria può così realizzarsi nella pratica e, in questo senso, si potrà affermare che il proletariato è l’erede della filosofia classica tedesca. È in questo modo che il giovane Marx connette la grande esperienza storica della di unificazione ...
Leggi Tutto
Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] 13). Più precisamente, Organski ritiene che lo stadio dell'unificazione primitiva possa essere portato a compimento sia da monarchie grande entusiasmo, senza aver formulato vere e proprie teorie sottoponibili alla procedura scientifica della ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dell'Impero germanico (in Archivio giuridico, IX [1872], pp. 288-316), sull'unificazione da parte dello Stato dellagrande proprietà fondiaria 18 dic. 1910, L'imposta militare e la teoriadelle imposte speciali, Roma 1911). Per tutti questi motivi ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] non si avvicinò, per sposarne completamente le teorie, a M. Pantaleoni e V. Pareto. di decisiva importanza: quello dellaunificazionedell'istituto di emissione di politica di rivalutazione prima, lo sconquasso dellagrande crisi poi e in mezzo la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] ugualmente dedicato al campo complesso: è qui che la teoriadelle superfici di Riemann fa il suo ingresso nei programmi francesi unificazione in questa materia era ormai maturo per realizzarsi. Nel 1900 Weierstrass e gli altri fondatori dellagrande ...
Leggi Tutto
Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] meccanica, ma impressero soprattutto una svolta alle teorie embriologiche, e al dibattito, caratterizzante il panorama medico sei-settecentesco, tra le due granditeoriedell’epigenesi e della preformazione e preesistenza dei germi. Dominante sino ...
Leggi Tutto
Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] editore (Georg Mollat, 1893 e 1935) unificò quel materiale in una trattazione continuata; il stata ispirata anche dall’affermarsi della ‘grande nazione’, la Francia rivoluzionaria uomo che non tenesse conto delleteorie morali e giuridiche che avevano ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...