RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] diritto romano e l’assorbimento delle moderne teorie del diritto di natura, da ’unica traccia della presenza nell’autore di un’aspirazione all’unificazione politica dell’Italia, che sistema giudiziario, ma nella grande opera di elaborazione dei nuovi ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] di unificazione nazionale. Le tesi sviluppate in esso e ampiamente riprese poi nella ricca pubblicistica dell’ produzione come criterio periodizzante nella teoria marxista della storia. Fu forse l’ultimo grande dibattito cui Sereni prese parte, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] della religione dagli attacchi cui la esponevano le moderne teorie filosofiche o estetiche.
Nel 1830 apparve a Roma ("primo frutto delle dopo l'unificazione deputato al Parlamento accenti nostalgici il grande rigoglio culturale dell'Italia del '700 ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] e pensieri la teoriadell'unico fluido era delle Scuole Pie (1735-800) e il suo carteggio con i grandi scienziati italiani del tempo, in Alexandria, VII (1939), pp. 260-267; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita, a unificazione loro rapporto. E però grande, e forse financo eccessiva, era la considerazione che si aveva della sua autorevolezza e della sua capacità di lavoro, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] teorie linguistiche dello scrittore lombardo, come vocabolario dell'italiano moderno secondo l'uso vivo delle in Atti della Società Colombaria, XIV (1937-38), pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattolici liberali negli anni dell'unificazione: L. ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] della concezione costituiva il presupposto per una teoria e una critica dell per completare l'unificazione nazionale bisognava seguire dell'opposizione sui grandi temi della questione romana e del completamento della rete ferroviaria nella valle dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] della organizzazione del lavoro scientifico almeno fino all’età dellegrandi monarchie e delle prime grandidella teologia, come discorso che procede, sui territori destinati all’unificazione confronti dell’‘autorità’, dei maestri, delleteorie ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] alle moderne teorie politiche, a sostegno della vecchia concezione della necessità di al papa. Negli anni a ridosso dell'unificazione gli si attribuirono, soprattutto negli ambienti alle serate mondane; pur nel grande rispetto per la sua preparazione e ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] filosofia di Giambattista Vico e si appassionò alle teorie di Henri de Saint- Simon.
Allo scoppio che fu uno dei suoi più grandi benefattori.
Nei primi anni a Parigi classe media sotto la bandiera dell’unificazionedella Lombardia con il Piemonte. I ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...