CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] in corso sull'impiego della cavalleria. La grande potenza del fuoco aveva già di alcuni articoli per propagandare le sue nuove teorie; dapprima quello Per l'equitazione di campagna ( anzitutto dalla unificazionedell'addestramento accentrato ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] degli studi romanistici, al tempo della loro prima grande fioritura in Italia, per l' moderno (Milano 1906); Teorie fondamentali delle obbligazioni nel diritto cfr. lo scritto dell'A., L'unificazione del diritto delle obbligazioni, in Monitore ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] alla concreta possibilità di unificazionedelle due Chiese, si la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur huiusmodi ; J. Ferreira, Presença do augustinismo avicenizante na teoria dos intelectos de Pedro Hispano (pars dissertationis), in ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" (L dell'unificazione legislativa. Alla vigilia dello scoppio delladella tradizione giurisdizionalista del Settecento napoletano: i suoi punti di riferimento erano le teorie ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] rilievo. Fortemente influenzato dalle teorie di Saint-Simon e altrettanto Italie […] n’est que l’histoire d’une grande aspiration nationale» (p. 3), le radici della Chiesa a essere protagonista e guida di un processo di unificazione. Il tramonto della ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] diritto romano e l’assorbimento delle moderne teorie del diritto di natura, da ’unica traccia della presenza nell’autore di un’aspirazione all’unificazione politica dell’Italia, che sistema giudiziario, ma nella grande opera di elaborazione dei nuovi ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] di unificazione nazionale. Le tesi sviluppate in esso e ampiamente riprese poi nella ricca pubblicistica dell’ produzione come criterio periodizzante nella teoria marxista della storia. Fu forse l’ultimo grande dibattito cui Sereni prese parte, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] della religione dagli attacchi cui la esponevano le moderne teorie filosofiche o estetiche.
Nel 1830 apparve a Roma ("primo frutto delle dopo l'unificazione deputato al Parlamento accenti nostalgici il grande rigoglio culturale dell'Italia del '700 ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] e pensieri la teoriadell'unico fluido era delle Scuole Pie (1735-800) e il suo carteggio con i grandi scienziati italiani del tempo, in Alexandria, VII (1939), pp. 260-267; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita, a unificazione loro rapporto. E però grande, e forse financo eccessiva, era la considerazione che si aveva della sua autorevolezza e della sua capacità di lavoro, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...