protone
protóne [Der. dell'ingl. proton, voce coniata da E. Rutherford intorno al 1920 dal gr. pròtos "primo" con il suff. -on di electron "elettrone"] [FSN] Particella elementare, di simb. p, massa [...] ] [FSN] Ciclo solare p.-p.: v. protone: IV 620 b. ◆ [FSN] Decadimento del p.: v. grandeunificazione, teoriedi: III 63 c. ◆ [FSN] Fattore di forma elettrico, o magnetico, del p.: v. protone: IV 618 c. ◆ [FSN] Interazioni deboli, elettromagnetiche e ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] e U(1), e poiché la grandeunificazione impone la condizione naturale g10 = g20 = g30, ne consegue che il rapporto e²0/g²20 deve essere finito. Trovare il valore di sen2 θ²W è un semplice esercizio diteoria elementare dei gruppi e noi ci limiteremo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] il contraddittorio processo diunificazione dell’Italia che, accanto a un’informale sopravvivenza di consuetudini e norme tra due grandi scuole di scienza politica in merito all’idea di democrazia, cioè tra i sostenitori della teoria elitistica ...
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GrandeUnificazione
Guido Altarelli
Trattazione delle interazioni elettrodeboli e forti come un’unica interazione basata su una teoriadi gauge più vasta (GUT, Grand unified theory). Nel Modello Standard [...] ancora un gruppo più grande. Nella teoriagrande unificata i quark e i leptoni di una generazione completano una . Nelle estensioni supersimmetriche del Modello Standard l’unificazione degli accoppiamenti si realizza con maggiore accuratezza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] quale ciò che è ora chiamato piccolo venga chiamato grande e ciò che ora chiamiamo grande sia chiamato piccolo”).
A partire dal punto in secoli dopo: Agostino unifica le due teorie (del linguaggio e del segno) e le due classi di segni (verbali e non ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] su queste scale.
Prospettive
Alcuni fisici ritengono che sia possibile formulare una teoriadigrandeunificazione, a partire dalla quale la struttura delle particelle osservate (quark, leptoni e bosoni intermedi delle interazioni fondamentali ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] sono ancora state osservate ma la loro esistenza è richiesta dalle teorie della grandeunificazione (grand unified theories), che si propongono di dare una descrizione completa di tutte particelle elementari e delle interazioni a cui sono soggette ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] uno specchio del diametro di 6 m, il più grande sino ad allora realizzato.
La teoriadigrandeunificazione. Si avanza da più parti l'ipotesi che possa formularsi una teoria, qualificabile come 'digrandeunificazione' (great unification theory, GUT ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] la costruzione di una teoriadigrandeunificazione, basata ancora una volta sul formalismo delle teoriedi gauge; l’idea base è che possa esistere un tipo di trasformazioni più ampio di quello alla base delle teorie elettrodebole e cromodinamica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] grande proprietà latifondista. Entro il 1865 viene ultimata l’unificazione doganale, monetaria, finanziaria e amministrativa. Si tratta in realtà di . V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...