DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] la scientificità della concezione costituiva il presupposto per una teoria e una critica dell'arte e per la corretta l'unificazione nazionale bisognava seguire il metodo di Ferrari e Mazzini, che prevedeva la creazione di una rete capillare di società ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] abitanti del centro Europa, la teoria pigoriniana, infatti, finiva per essere tappe dell’unificazione del Regno d’Italia conclusosi con la proclamazione di Roma di due grandi archeologi come Giovanni Pinza e Giovanni Patroni, il prestigio di Pigorini ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] diunificazione e all'invito del C. aveva risposto con riserve sull'opportunità di egli restava fedele in teoria "ai principî di puro socialismo", critico nei d'une façon toute particulière, celle du grand Garibaldi, qui ne l'accordait pas facilement ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] teorie sansimoniane. Nel 1837 fu affiliato alla massoneria in una loggia di e per l'unificazione. Nondimeno tracce Patriottismo cavouriano e religiosità democratica nel "Grande Oriente italiano", in Boll. della Soc. di studi valdesi, XCIV (1973), 134 ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] falsità delle teorie che […] avevano voluto attribuire alle società umane l'essenza di un organismo animato partirono dall'indispensabile unificazione della terminologia, fase fondamentale per la crescita di un ramo di studi relativamente nuovo ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] e in altre parti d'Europa, pubblicata a Torino. In essa trovano definitiva sistemazione le teorie elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] si adoperò per ottenere l'unificazione degli uffici di agente e di spedizioniere. In ciò non e imputa, coerentemente con le teorie del tempo, la situazione critica al B. lo spunto per criticare la grande quantità di frati, la questua e gli asili, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...