Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] sua e della scuola svizzera. La rievocazione si fa più sottile quando Jung accenna alla divergenza tra la teoriafreudiana dell'appagamento del desiderio inconscio nel sogno e le sue vedute sulla compensazione della coscienza ad opera dell'inconscio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] concepire in una prospettiva nuova la psicoanalisi, basandosi sulle teorie di Federn, di conciliare le tesi di Freud e fornendo la possibilità di intervenire nel dibattito sulle concezioni freudiane e di difenderle dagli attacchi che le venivano mossi ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] di esperienza empiricamente validabili.
La prima descrizione freudiana del Sé non differenzia quest'ultimo dall'Io si disgrega in reazioni sessuali e aggressive. Nella sua teoria Kohut sostituisce al concetto di pulsione, quale componente base ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) diversa dalla psicanalisi freudiana,...