A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] a seguito dello sviluppo della produzione in volgare, delle teorie critiche e letterarie e delle discussioni intorno alla lingua: dell’a. su posizioni conservatrici, contrastanti con le istanze romantiche e i movimenti artistici del sec. 19°, si ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] novecentesco. Ma dietro quello slogan non c'è una poetica teatrale, o una teoria. C'è l'efficacia d'una presa di posizione eversiva e adatta ai (vanno ricordate innanzitutto le numerose versioni romantiche di Śakuntalā del poeta indiano Kālidāsa) ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] Tolomeo che dà per esse il teorema d'addizione. Nuovi problemi spuntano nella teoria degl'isoperimetri, che risale a Zenodoro (sec. I a. C.) e del resto Aristotele, che non fu certo un romantico, ebbe già a spiegare un atteggiamento simile, opponendo ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] visione di superiore armonia dell'Io con il mondo e l'Universo. L'amore romantico, concepito da Novalis (Inni alla notte), F. von Schlegel, H. von di M. Preti o, nei Promessi sposi, la teoria di carri carichi di corpi ammassati in una Milano colpita ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] con la visione organica della storia tanto popolare tra i romantici.
Poiché la lingua esprimeva l'esperienza di un popolo attraverso .
Una volta al potere, la distanza tra la teoria e la pratica poteva essere superata attraverso il controllo ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] Paul Bekker intraprende l'analisi del sinfonismo classico-romantico con categorie sociologiche; Heinrich Besseler negli anni suono organizzato (sia nella prassi e nelle opere che nelle teorie) in vista di un "recupero della totalità umana" nella ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dalla parola e dai suoi derivati nel corso della polemica romantica.
Ben più precoce e netta fu, invece, la specializzazione forma mentis e su concetti analoghi è basata la teoria del classicismo volgare elaborata dallo stesso Bembo nelle Prose della ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] evitare la noia, altrimenti finisce per accentuarla aumentando il vissuto di frustrazione. Le teorie psicoanalitiche ripropongono, in larga misura, le concezioni romantiche della noia come immagine negativa del desiderio: la noia è il destino di chi ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...