COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] dedicarsi non solo agli studi letterari, ma anche a quelli scientifici ed occultistici. Sta di fatto che proprio a Roma sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la teoria dell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] rivista "fra qualche giorno". Sarebbe ancora di enorme interesse scoprire una copia completa della teoria, ma il M. non ne fece più nulla e queste sue carte scientifiche, le più importanti, non si sono trovate.
Dopo il ritorno da Lipsia (fine 1933 ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] Udine. Tuttavia, la sua attività professionale e scientifica si svolse interamente in ambito medico.
Dopo aver 1888-89], pp. 798-820).
Notevole, in rapporto con le teorie antropologiche della seconda metà del XIX secolo, fu il lavoro Annotazioni sull ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] e M. Malpighi, sia dalla conoscenza dell’attività delle società scientifiche di Firenze, Parigi e Londra. Nella prima parte il M. delegittimare ulteriormente l’errore dei tardi sostenitori di questa teoria, il M. sfuma la posizione di Aristotele, del ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] » fu data alle stampe a Brema nel 1765 per i tipi di Johann Heinrich Cramer. Critiche scientifiche più o meno ampie alle teorie di Moro avanzarono Balthasar Ehrhard e Philip Henry Zollman (in The philosophical transactions of the Royal Society ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] alienazioni mentali, che furono da allora al centro dei suoi interessi scientifici e professionali. Nel 1842, come medico presso il reale morotrofio specifico delle fibre della materia cerebrale. Abbracciate quelle teorie, il M. le applicò al tema di ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] sottolineando la rivendicazione del valore della metafisica nel quadro del "imonismo scientifico" ... e viene operando in modo che la rivista sostenga cumulativamente, insieme con le teorie di Angiulli, anche quelle di Bovio e di Masci" (G. Oldrini ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , la prima istituita in Europa per volontà di P. Villari nel clima di dialettica culturale e scientifica seguito all'affacciarsi delle teorie evoluzionistiche di Ch. Darwin. Egli, che si era definito un evoluzionista "darwiniano con benefizio d ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] "Io sono, se non il solo che non accetti la teoria di Einstein, l'unico che francamente osa dire il suo 7, XVII (1940), pp. 251 s.; Q. Majorana, Le mie ricerche scientifiche, cit., pp. 71-86; Acc. nazionale dei XL, Annuario generale, Roma 1953 ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] corrispose anche un radicale cambiamento nella produzione didattica e scientifica del F., che poté tornare agli studi prediletti di italiana. In esso, infatti, confutando sulla base delle teorie poetiche e dell'opera di Dante, Tasso e Alfieri, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...