BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] ammonito dal precedente ministro per le sue teorie "difformi dalla coscienza della maggioranza dei contribuenti Lo slancio riformatore del B., sia per l'aspetto più propriamente scientifico sia per quello sociale, si era però indebolito nel 1893 ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] mancanza di mezzi ma la rese nota alla comunità scientifica alcuni anni dopo, inviando nel 1835 una relazione Vita di F. P., Poggibonsi 1987, pp. 7-13; A. Dini, Teorie medico-patologiche a confronto: Maurizio Bufalini e F. P., in Maurizio Bufalini: ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] ad allora dominato nella medicina e in modo particolare contro le teorie di G. Rasori, il C. sostenne la necessità dell' con E. Maragliano, Milano 1892-99.
Membro di numerose società scientifiche, dell'Accademia di medicina di Parigi (su proposta di L ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] le volte che deve parlare. Per quanto riguarda la teoria psicoanalitica, si deve a P. Glauber (1958) il , e. tisci, Un approccio terapeutico al balbuziente, Roma, Edizioni scientifiche Magi, 1996.
p. glauber, The psychoanalysis of stuttering, in ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] cura delle malattie oculari, che attrezzò anche per le ricerche scientifiche e dotò di una biblioteca fornita di molti periodici della scoperta al congresso di Heidelberg del 1903. Le teorie sostenute dal C., più volte messe in discussione, ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] poi a Siena nel 1796 col titolo: Esame di alcune moderne teorie intorno alla causa prossima della contrazione muscolare.
Il B. ebbe scopo di dare la massima diffusione a questi principi scientifici utili al benessere sociale, egli dedicò una serie di ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] in esametri sull'origine, la natura e la cura del "mal francese", in cui precise teorie, esperienze e conoscenze medico-scientifiche sono elegantemente riformulate da F. attraverso l'invenzione poetica ricorrendo all'intreccio mitologico e pastorale ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] come A. Damasio e J. LeDoux, che proposero nuove teorie della mente con particolare riferimento all'intreccio tra fattori emotivi e caso Gage' è tornato nuovamente agli onori delle cronache scientifiche in quanto, a distanza di oltre un secolo, ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] ventennio 1865-85, la medicina ha conosciuto, con la teoria microbiologica delle malattie infettive, una delle più grandi rivoluzioni scientifiche di tutti i tempi. Tale teoria si dimostrò potentissima nell'interpretare un enorme numero di fenomeni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] vita delimitata dai rapporti tra macrocosmo e microcosmo, tra scienza e magia, nel Medioevo si elaborò dunque una teoriascientifica per cui tutte le affezioni dello spirito e del corpo dell'uomo potevano essere curate attraverso la composizione di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...