I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] sua coeva palinodia, tale programma assumeva e rilanciava tra l’altro la predicazione di Rudolf Steiner, separatosi dalla ‘gnosi’ teosofica nel 1912 in ordine a una visione più dinamica del divenire umano e a una corrispondente psicagogia che, per ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] . Pitagora era vegetariano e credeva nella metempsicosi, Kepler era un astrologo, Newton un alchimista, L.E.J. Brouwer un teosofo e Srinivasa Ramanujan, il più grande matematico indiano degli ultimi cinque secoli, attribuì i suoi teoremi a una dea ...
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teosofo
teòṡofo s. m. (f., raro, -a) [dal gr. tardo ϑεόσοϕος, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕός «sapiente»]. – Studioso, conoscitore della teosofia; seguace della teosofia, appartenente alla Società teosofica (v. teosofia, n. 2).
teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenza delle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa accezione appartiene alla tradizione...