Figlio bastardo del re Perdicca II di Macedonia, successore di Alessandro Filelleno, si liberò del fratello di Perdicca, Alceta (v.), e del figlio di lui Alessandro: quindi si sbarazzò con un delitto del [...] dei Quattrocento, soccorse la flotta ateniese con l'invio di rematori e di legnami. Nel 410 espugnò Pidna, soccorso da Teramene. Qualche tempo dopo tentò di estendere la sua egemonia in Tessaglia, ma non vi riuscì. Guerreggiò anche contro Arrebeo, re ...
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Non è attestato che l'A., il quale nel sec. IV av. C. spiegò in Atene un'attività notevole come uomo politico e come stratego, sia la stessa persona che l'omonimo attidografo (cioè storiografo di Atene); [...] , A. era figlio di Androne, del demo di Gargetto, che prima fece parte del governo dei Quattrocento (forse come seguace di Teramene), e poi fu accusato da Antifonte. A. era stato educato all'eloquenza nella scuola d'Isocrate. Egli entrò nella vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Contro la democrazia: i colpi di stato del 411 e del 404
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese appare [...] ben 1500 persone, con lo scopo primario di impadronirsi dei loro beni. Di questo regime di terrore fa le spese lo stesso Teramene, che riscatta con una morte di grande eleganza una vita politica non priva di ambiguità.
Lisia
I Trenta contro i meteci ...
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Politico e scrittore ateniese della seconda metà del sec. V a. C. La sua famiglia era antica e di cospicue tradizioni: un antenato era stato congiunto e amico di Solone al principio del sec. VI, alcuni [...] Tiranni. Manifestatasi fra i Trenta divergenza di opinioni, C. fu a capo dei reazionarî, e si oppose al programma moderato di Teramene. Vinse, e instaurò un fiero governo di compressione, per non dire di terrore. Le casse della città erano vuote dopo ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] mente anche ad altri, a molti altri – se non a Tucidide (VIII 97 2), che aveva definita la costituzione di Teramene come una «equilibrata sintesi di aristocrazia e democrazia», almeno a Platone e ad Aristotele –, ma l’interpretazione più probabile è ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] d'assedio.
In seguito al disastro di Sicilia trionfò il partito oligarchico. Così il consiglio dei Quattrocento, di cui faceva parte Teramene, s'insediò nel maggio del 411 con l'obbligo di scegliere tra i più abbienti tutti i cittadini che avrebbero ...
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Capo popolo in Atene alla fine del sec. V a. C. Emerge dopo il 411, e da allora lo bersagliano di caricature i commediografi Platone e Aristofane. Fu, pare, amministratore della diobelia, e come tale (v. [...] infedele, e da ultimo lo abbandonò. Accusato di tradimento, fu condannato a morte. I moderati, sotto la guida di Teramene, andarono al potere.
Bibl.: J. Kirchner, Prosopographia Attica, Berlino 1901, n. 8638; H. Swoboda, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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TRASILLO (Θράσυλλος, Thrasyllus)
Gaetano De Sanctis.
Generale ateniese della fine del sec. V a. C. Nulla ci è noto intorno alla sua famiglia. Nel 411 serviva come oplita nelle truppe ateniesi concentrate [...] gli altri strateghi vittoriosi, fu condannato a morte sotto l'accusa di avere trascurato il salvataggio dei naufraghi (v. arginuse; teramene).
Bibl.: I testi sono raccolti con qualche errore da W. Schwahn, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI A, col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] 1500 persone, con lo scopo primario di impadronirsi dei loro beni. Di questo regime di terrore fa le spese lo stesso Teramene, che riscatta con una morte di grande eleganza una vita politica non priva di ambiguità. La reazione democratica non tarda a ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] presagio" (Epistolario, IV, p. 378). Si tratta di Ippia (titolo dell'editore; manoscritto dell'abbozzo) e di Teramene, tragedie quali si scrivevano correntemente allora in Italia sulla scia dell'Alfieri: pochi personaggi, azione scarsa, dibattito ...
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quattrocento
quattrocènto agg. num. card. [comp. di quattro e cento], invar. – 1. Numero formato da quattro volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 400, in numeri romani CCCC o CD): a una distanza di q. chilometri; gara...