CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] presagio" (Epistolario, IV, p. 378). Si tratta di Ippia (titolo dell'editore; manoscritto dell'abbozzo) e di Teramene, tragedie quali si scrivevano correntemente allora in Italia sulla scia dell'Alfieri: pochi personaggi, azione scarsa, dibattito ...
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quattrocento
quattrocènto agg. num. card. [comp. di quattro e cento], invar. – 1. Numero formato da quattro volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 400, in numeri romani CCCC o CD): a una distanza di q. chilometri; gara...