MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] morto il 13 novembre 1919 a Luignano di Sesto Cremonese; il 21 luglio del 1920 cade a Roma Manfredi Trombetta di Atri (Teramo); l'11 aprile dello stesso anno era ucciso a Bari Vincenzo Nobile di Minervino Murge. E ancora, il 23 luglio, Giacomo Schirò ...
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Nato a Ventimiglia nel 1607 e ivi morto nel 1681. A quindici anni vestì l'abito di S. Agostino e fece a Genova il noviziato; indi fu per sei anni a Siena, e di questa dimora, al pari di quella in Venezia [...] capricciose a un tempo, come quelle in difesa dell'Adone contro Tommaso Stigliani; il Vaglio critico di Masoto Galistoni di Teramo, 1637; il Buratto di Carlo Galistoni, 1642; la Sferza poetica, 1643 e il Veratro di Sapricio Saprici, 1645; le Bellezze ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] 'agricoltura meridionale nella prima metà dell'Ottocento, in Convegno "Ignazio Rozzi e la storia dell'agricoltura meridionale" (Teramo... 1970), Teramo 1971, pp. 109-131; G. Oldrini, La cultura filosofica napoletana dell'Ottocento, Roma-Bari 1973, ad ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] procurò un posto di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal vescovo di Teramo Antonio Campano, poeta ed epistolografo. Inseritosi facilmente nell'ambiente dei letterati romani e dei loro mecenati entrò a ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] numerosi richiami da parte del doge che, nel 1444, lo destituì dell'incarico, assegnando il governo di Savona al nipote Teramo Adorno.
Il G., che nel 1441 si era disfatto di Pontecurone, godendo per poco tempo del possesso di Cavallirio nel Novarese ...
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IACOBELLO del Fiore
Giuseppe Fiocco
Pittore, figlio di Francesco, che pare fosse anch'egli pittore non trascurabile, è una delle figure più notevoli dal lato storico, e più chiare stilisticamente dell'arte [...] e tutta superficie. Dal Leone di S. Marco del 1415 per il Palazzo ducale, al polittico di Sant'Agostino a Teramo, con l'Incoronazione della Vergine nella parte centrale (polittico che rimarrà tipico ai Vivarini, al Crivelli e allo stesso Mantegna ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] d’arte. Ceramiche di P., in Corriere di Napoli, 7-8 aprile 1951; R. Aurini, Dizionario bibliografico della gente d’Abruzzo, I, Teramo 1952, pp. 369-389; A. Genoino, F. P. e il suo soggiorno a Cava, in Rassegna storica salernitana, XIV (1953), 1-2 ...
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NICODEMO
Antonio Milone
(Nicodemus, Nihodemus). – Non si hanno dati biografici di questo scultore e plasticatore, documentato negli Abruzzi tra 1150 e 1166, che in collaborazione con altri artefici, [...] eseguirono la più antica opera della bottega: il ciborio della chiesa di S. Clemente al Vomano (nel comune di Notaresco, Teramo), dipendenza del monastero di S. Clemente a Casauria (Aceto, 2001).
L’esame delle epigrafi e delle opere superstiti della ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] Il processo, istruito davanti alla Ruota criminale, vedeva imputati anche Agostino Satis, il medico Silvestro Fazio, il mercante Teramo Brignole, i due setaioli Andrea Castiglione e Giacomo Rovereto, Giulio Sale (che durante la guerra civile del 1575 ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] fede fino alla morte. Ferrante lo accolse con ogni onore, concedendogli più tardi (30 apr. 1469) la restituzione di Atri e Teramo, che erano state tolte a suo padre Giosia. Nel 1473 ebbe l'incarico di accompagnare a Ferrara Eleonora d'Aragona, che ...
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teramano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Teramo, città dell’Abruzzo e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Teramo. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Teramano, il territorio della provincia di Teramo.
caro-pedaggio
(caro-pedaggi), s. m. Aumento dei pedaggi autostradali. ◆ [tit.] A passo d’uomo contro il caro-pedaggio / Sulla Teramo-L’Aquila centinaia di automobilisti si rifiutano di pagare (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 8, Cronache) •...