Secondo la definizione del Codice della strada, strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina [...] Tangenziale di Napoli, Traforo del Monte Bianco, Livorno-Rosignano-Civitavecchia, Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Roma-L’Aquila-Teramo e Torano-Pescara); serve 15 regioni e 60 province italiane, con un traffico giornaliero di circa 4 milioni di ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] la sua Direzione di sanità pubblica veterinaria e i suoi Centri di collaborazione, di cui uno a Roma e uno a Teramo), l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), l'Ufficio internazionale delle epizoozie e l'Unione Europea.
Zoonosi di ...
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FUCINO (Fucĭnus lacus degli antichi, nel Medioevo anche Lago di Celano; A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Lago già esistente nell'Abruzzo, con il centro quasi esattamente a 42° lat. e 13° 33′ long. E., [...] i suoi dintorni, Roma 1886; S. De Filippis, Il Fucino e il suo prosciugamento, Città di Castello 1893; K. Hassert, Il presente e il passato del lago Fucino, in Rivista Abruzzese, Teramo 1898; A. Pietrantoni, Il Fucino e il suo emissario, Aquila 1919. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] , colpevole di dare asilo e protezione ai fuorusciti genovesi. Nel 1418 una rivolta interna minacciò il potere dei Fregoso: Teramo Adorno, figlio del deposto doge, pur legato da vincoli con il F. avendo sposato la sorella di sua moglie, strinse ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel 1803 era in Francia. Rientrato in Italia, si unì a Bologna alla Grande Armata napoleonica e nel ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] degli insegnanti liceali, ma allontanato da Roma e costretto ad accettare, nel 1930, una sede di provincia come Teramo anche a seguito di un procedimento disciplinare pur conclusosi favorevolmente, era stato infatti comandato presso la Camera dei ...
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MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] . Dapprima vietò all’esercito imperiale di uscire dalle mura per attaccare gli invasori, ma dopo la caduta del castello di Teramo uscì da San Germano col conte di Acerra, Tommaso d’Aquino. Il loro proposito di distruggere il castello di Piedimonte ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] sabaudo.
Dopo la partenza di Garibaldi il D., esponente del moderatismo, conservò la carica di governatore. Da Campobasso fu trasferito a Teramo il 17 dic. 1860, ma il 22 genn. 1861 fu ritrasferito nella sua città natale. Vi restò poco, perché il 28 ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] e la diocesi di Senigallia; il 7 dic. 1454 si giunse, grazie alla mediazione del vicelegato delle Marche, il vescovo di Teramo, a una pacificazione; l'atto pubblico redatto in quest'occasione fu approvato e ratificato da Callisto III con bolla del 20 ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] alla volta del Regno. Il mese seguente attraversarono Umbria e Abruzzo (saccheggiando o sottomettendo Monteleone di Orvieto, L’Aquila, Teramo e Giulianuova) e a marzo giunsero in Puglia. Qui, tra Lucera e Troia, il 14 aprile Camillo sorprese e ...
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teramano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Teramo, città dell’Abruzzo e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Teramo. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Teramano, il territorio della provincia di Teramo.
caro-pedaggio
(caro-pedaggi), s. m. Aumento dei pedaggi autostradali. ◆ [tit.] A passo d’uomo contro il caro-pedaggio / Sulla Teramo-L’Aquila centinaia di automobilisti si rifiutano di pagare (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 8, Cronache) •...