LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] si applicò allo studio del greco, dell'ebraico, della matematica e dell'astrologia. Il fratello riferisce di essere stato testimone a Teramo di una sua disputa con un tal Vitale ebreo, che negava la Trinità, e che sarebbe stato vinto anche grazie all ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovo di Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione cattolica, anche se fece parte della Commissione ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] , ebbero per teatro le Marche, l'Abruzzo e la Campania.
Deceduto il padre a Capua nel 1808, nel 1809 ritornò nel Teramano, dove aveva operato in precedenza, prima al soldo borbonico poi nei ranghi di Giuseppe Bonaparte. Per alcuni anni le sue vicende ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] con il C. per la sua nomina a vescovo di Teramo, non gli nascondeva le sue preoccupazioni per le gravi 1873; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della... città di Teramo e diocesi aprutina, II, Teramo 1891, pp. 354 ss.; III, ibid. 1892, pp. 19 ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] 694-705; P. B. Gams, Series episcoporum… , Ratisbonae 1873, p. 667; N. Palma, Storia eccles. e civile della città di Teramo, I, Teramo 1890, p. 229; H. Bresslau, Die Diplome Konrads II. und Heinrich III. für Ascoli, in Neues Archiv, XXXIV(1908-9), pp ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] Fracassa, La Vita, La Patria, il Don Marzio, L'Ora, Il Tirso, di cui fu redattore capo nel 1912-13, Aprutium di Teramo, Noi e il mondo, mensile illustrato de La Tribuna di Roma -, si fece presto la fama di critico militante severo e intransigente ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] Consiglio di Stato. Il 19 maggio 1912 il D. fu eletto deputato nelle elezioni supplettive del collegio di Giulianova (Teramo), resosi vacante per la morte del deputato Giuseppe Cerulli. L'anno successivo, alla normale scadenza elettorale, il D. non ...
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AGOSTINONI (Agostinone), Emidio
Alberto Caracciolo
Nacque a Montesilvano (Pescara) il 13 maggio 1879. Maestro elementare, a venticinque anni si iscrisse al Partito socialista prendendo posto fra i riformisti [...] , accompagnando l'azione di propaganda di Ettore Fabietti. Fu eletto alla Camera nella lista socialista nel 1919 nel collegio di Teramo e nel 1921 in quello dell'Aquila (XXV e XXVI legislatura), e intervenne nelle discussioni su problemi di scuola e ...
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Pittore veneziano (m. 1439 circa). La Madonna della Misericordia e due santi (1407), ora nella collezione Grivakis (New York), è la prima opera che si conosca di lui; ancor vicino ai modi di maestro Paolo [...] veneziana, assieme al Giambono, fu il massimo rappresentante. Altre opere da ricordare: la Giustizia (Venezia, gallerie dell'Accademia); il Leone di s. Marco per il Palazzo Ducale (1415); l'Incoronazione della Vergine (già a Teramo, S. Agostino). ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] non sembra però del tutto attendibile. L'Eubel, infatti, pur confermando la data dell'elezione (31 ag. 1391), colloca tra Berardo da Teramo e il D. un certo Giovanni, mentre data all'11 nov. 1391 la conferma dell'elezione del D. da parte di Clemente ...
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teramano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Teramo, città dell’Abruzzo e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Teramo. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Teramano, il territorio della provincia di Teramo.
narcoboss (narco-boss) s. m. e f. Boss del narcotraffico. ♦ È Piero Innocenti, oggi questore di Teramo ma per anni impegnato a Bogotà in delicate indagini per recidere i contatti tra i «cartelli» della coca e Cosa nostra. «La taglia che il governo...