Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] a livello del cuore e del sistema nervoso centrale sono attualmente di grande importanza per lo studio di strategie terapeutiche basate sull'utilizzo di cellule staminali di diversa origine. A quest'ultimo proposito, è abbastanza intuitivo che non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] i successi di Cesare Serono (1871-1952), un pioniere del campo, che da medico universitario a Torino compì studi sull’azione terapeutica dei lipoidi, e in particolare della lecitina. Dopo aver fondato una prima società a Torino, nel 1906 creò a Roma ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] si è acuito in modo drammatico in questi ultimi anni per l'inarrestabile dilagare dell'AIDS.
I maggiori successi terapeutici nell'ambito delle virosi sono stati conseguiti nelle infezioni da virus erpetici, in tutte le loro localizzazioni. Fra gli ...
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studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] che si trovano in una fase molto avanzata della malattia, per i quali si sono esaurite tutte le possibili opzioni terapeutiche. La successiva fase II è orientata a fornire le prime valutazioni sull’attività della molecola. Si è interessati, infatti ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...]
Se da una parte la scoperta di sempre nuove molecole ha messo a disposizione del medico un'ampia gamma di possibilità terapeutiche, dall'altra ha posto lo stesso di fronte a tutta una serie di problemi concernenti la scelta del farmaco. Questa dovrà ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] di lunga data (grave forma di dipendenza da due anni o più), di almeno 20 anni di età, con due tentativi terapeutici falliti alle spalle, dediti a consumo quotidiano di eroina, in cattivo stato di salute, con sintomi di disintegrazione sociale. Una ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] As−R, ove R indica un radicale benzenico o un suo derivato. Il più semplice a., C6H5−As=As−C6H5, non ha proprietà terapeutiche, che invece compaiono e si esaltano con l’introduzione di gruppi amminici e ossidrili. Il composto tipico della serie degli ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] di cataplasmi o impiastri, spesso in associazione alla farina di semi di lino. In passato si utilizzava per applicazioni terapeutiche sulla cute la carta senapata, un rettangolo di carta su una faccia del quale era applicata una polvere sgrassata di ...
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Botanica
Carattere del polline che non germina se viene a contatto con lo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa pianta. Le piante sono dette incompatibili se: a) tra di esse non avviene [...] a coesistere senza subire modificazioni (fisiche o chimiche) che portino all’annullamento delle loro peculiari azioni terapeutiche (per antagonismo: atropina con eserina; per neutralizzazione: acidi con basi; per inattivazione: alcol con enzimi), o ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] e assumono particolare significato nel quadro di un generale ripensamento critico, rivolto a ridimensionare o demolire certi miti terapeutici (come l'utilità degli epatoprotettori nel trattamento delle malattie del fegato) e a contenere i danni di un ...
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terapeutica
terapèutica s. f. [dal gr. ϑεραπευτικά, neutro plur. di ϑεραπευτικός; v. terapèutico]. – Sinon. meno com. e più generico di terapia, farmacoterapia, tecnica terapeutica.
terapeutico
terapèutico agg. [dal gr. ϑεραπευτικός, der. di ϑεραπεύω «curare»] (pl. m. -ci). – Di terapia, relativo alla terapia, che ha per finalità la terapia: metodi, mezzi t.; tecniche t.; efficacia t.; provvedimento t.; chimica t., quella...