L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, non risponda più a trattamenti specifici. I principi ispiratori delle cure p. sono la considerazione della morte come evento naturale da non ostacolare o ritardare con atti di accanimento terapeutico ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] .
Nel cancro prostatico lo stilbestrolo, associato o meno alla castrazione sottoalbuginea, rappresenta un enorme progresso nella terapiapalliativa. L'efficacia è bensì transitoria, ma sempre di qualche anno, ed è così evidente da far scomparire ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] duodenale è curabile con i nuovi farmaci (antisecretori e terapia dell’infezione da Helicobacter pylori) e la c. opinioni, e molti ritengono giustificata la c. toracoscopica solo in ambito palliativo e quando la c. aperta è proibitiva.
5 C. plastica ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di urgenza può essere sostituito dall'applicazione di un catetere di drenaggio biliare percutaneo, che offre una terapiapalliativa soprattutto in caso di stenosi da tumore maligno. Dopo una colangiografia percutanea (esame radiologico delle vie ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] . da J. P. Greenstein e A. Haddow), New York.
Terapia chirurgica dei tumori.
Ancora oggi il mezzo di cura che con una questa ragione delle dizioni particolari: col termine di interventi palliativi, si designano quelli che si limitano a risolvere le ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di alimentarsi, e pertanto deve essere ottenuto con una terapia di effetto immediato e di sufficiente durata nel tempo una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere l'ostruzione e di evitare l'ittero per ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che esso può avere sulla qualità della vita.
La terapia più adeguata per tumori che possono essere trattati localmente va recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi.
Chirurgia palliativa
In casi di presenza di dolore o anomalie funzionali, spesso ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] non tiene conto della qualità della vita conseguente alla eventuale terapia. La cura di patologie che consentono anni di vita aggiuntivi patologie croniche più severe, assistenza terminale palliativa, cura delle malattie che hanno prodotto riduzione ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] coartazione aortica (C. Crawford nel 1944), ma più spesso palliativi, come nel caso delle anastomosi succlaviopolmonare (A. Blalock, E avanzata ostruzione di un vaso coronarico. Come terapia chirurgica degli esiti di infarto, vengono resecati gli ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] che esso può avere sulla qualità della vita.
La terapia più adeguata per tumori che possono essere trattati localmente va recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi.
Chirurgia palliativa
In casi di presenza di dolore o anomalie funzionali, spesso ...
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palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. – 1. Di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio p.; interventi p.; più spesso con valore...
leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» – nome proposto da un docente...