TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] . da J. P. Greenstein e A. Haddow), New York.
Terapia chirurgica dei tumori.
Ancora oggi il mezzo di cura che con una questa ragione delle dizioni particolari: col termine di interventi palliativi, si designano quelli che si limitano a risolvere le ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] genere in forma sclero-gommosa. La cura consiste principalmente nella terapia specifica dell'infezione.
Il testicolo è sede piuttosto rara di , può essere trattato, oltre che con metodi palliativi, con operazioni cruente vagino-perineali o addominali. ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] o per arma da fuoco, presentano particolarità varie, ma la terapia delle prime due forme segue le regole generali che si dànno sempre applicabile. Perciò distinguiamo una cura radicale e una palliativa. Mentre nel passato si reputava che solo un assai ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] -biologiche ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto.
Il prelievo da donatori vivi è limitato quando non c'è più niente da fare". La medicina palliativa ha sollecitato i medici, le istituzioni e gli educatori a ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] generalizzata da infezione mista, ecc.
La terapia della coxite, come di qualsiasi processo tubercolare anche l'intervento dipende almeno in parte dalla causa. Vi sono cure palliative come il riposo e la trazione a pesi che possono essere indicate ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] ernie non in preda ad accidenti acuti la cura potrà essere palliativa o radicale a seconda che si ricorra all'uso del La piauta malata è stentata e clorotica e spesso muore. La terapia si riduce a proteggere le piante sane, svellendo le infette e ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di alimentarsi, e pertanto deve essere ottenuto con una terapia di effetto immediato e di sufficiente durata nel tempo una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere l'ostruzione e di evitare l'ittero per ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che esso può avere sulla qualità della vita.
La terapia più adeguata per tumori che possono essere trattati localmente va recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi.
Chirurgia palliativa
In casi di presenza di dolore o anomalie funzionali, spesso ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] non tiene conto della qualità della vita conseguente alla eventuale terapia. La cura di patologie che consentono anni di vita aggiuntivi patologie croniche più severe, assistenza terminale palliativa, cura delle malattie che hanno prodotto riduzione ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] resettiva si può avviare il paziente farmacoresistente a interventi di tipo palliativo. Formulata la diagnosi di e., la terapia farmacologica va iniziata con un unico farmaco di prima scelta per il tipo di crisi diagnosticato (monoterapia). Se ...
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palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. – 1. Di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio p.; interventi p.; più spesso con valore...
leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» – nome proposto da un docente...