Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] coartazione aortica (C. Crawford nel 1944), ma più spesso palliativi, come nel caso delle anastomosi succlaviopolmonare (A. Blalock, E avanzata ostruzione di un vaso coronarico. Come terapia chirurgica degli esiti di infarto, vengono resecati gli ...
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neurochirurgia
Ramo specializzato della chirurgia che si occupa delle patologie del sistema nervoso, centrale e periferico. La moderna n. comincia negli anni Sessanta del 20° sec. con l’uso del microscopio [...] gli adenomi ipofisari che non sono suscettibili di terapia medica o radiante; compie interventi per emorragia molto minori rispetto all’impiego per via generale.
Trattamenti palliativi per epilessia
Nei casi in cui non sia possibile abolire ...
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emorroidi
Varici del plesso venoso emorroidario. Costituiscono un’affezione diffusa prevalentemente tra gli individui nell’età matura; sembrano causate sia da una componente costituzionale, consistente [...] caso, per le contrazioni sfinteriche, esse possono strozzarsi, andando incontro alla trombosi e alla necrosi.
Terapia
La cura palliativa consiste nell’impiego di pomate o supposte a base di sostanze antinfiammatorie decongestionanti ed emostatiche ...
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enterorragia
Emorragia intestinale. A seconda dell’origine e della rapidità con cui si è versato nel canale digestivo, il sangue è più o meno rosso e commisto alle feci o, più sovente, scuro (e si parla [...] è indispensabile, almeno per evidenziare lesioni sanguinanti superiori (fino al duodeno) o nel colon. La terapia delle e., una volta solo palliativa, trasfusionale o, quando possibile, chirurgica, si avvale ora di farmaci specifici e di metodiche ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] che esso può avere sulla qualità della vita.
La terapia più adeguata per tumori che possono essere trattati localmente va recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi.
Chirurgia palliativa
In casi di presenza di dolore o anomalie funzionali, spesso ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] del movimento. Giustamente, laddove nessuna cura possa più essere offerta, l'attenzione si sposta sulla terapia sintomatica o sulla somministrazione di palliativi. Poiché l'hospice movement si occupa degli ultimi giorni di vita, ciò implica che i ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] , più che della patologia che ne è la causa. I cosiddetti hospices sono centri dedicati alla terapia del dolore e alle cure palliative per pazienti terminali; la loro diffusione sul nostro territorio nazionale appare ancora deficitaria e non omogenea ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa [...] il successivo impiego di radioterapia o chemioterapia. Chirurgia palliativa. Il suo unico scopo è migliorare la qualità . Si è più elastici nel timing e perciò si parla di terapia neo-adiuvante. Con la radioterapia e/o con la chemioterapia prima ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
La chirurgia dell’epilessia
La terapia chirurgica dell’epilessia riguarda qualsiasi intervento neurochirurgico che abbia come obiettivo la cura delle epilessie focali [...] evitando così l’impatto negativo delle crisi e della terapia medica sullo stato di salute, sugli aspetti cognitivi , per es. in interventi molto estesi. La chirurgia palliativa è invece tesa alla riduzione dell’intensità e della frequenza ...
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coxartrosi
Maria Grazia Di Pasquale
Artrosi dell’articolazione dell’anca (artrosi coxo-femorale).
Eziologia
La c. è una fra le più frequenti cause di invalidità deambulatoria; può insorgere su un’anca [...] i rapporti anatomo-funzionali della testa del femore con l’acetabolo.
Terapia
Come per tutte le forme di osteoartrosi, la terapia farmacologica è palliativa (controllo del dolore, anche per il mantenimento della deambulazione). Nelle fasi ...
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palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. – 1. Di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio p.; interventi p.; più spesso con valore...
leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» – nome proposto da un docente...