(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] di metodologie operatorie fini e ormai sperimentate su diversi modelli animali (microchirurgia, laser a bassa energia-Nd-YAG o CO2), hanno condotto, in tempi recenti, alla nascita e allo sviluppo di una ...
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WIGAND, Albrecht
Giuseppe Montalenti
Botanico, nato a Treysa (Curlandia) nel 1821, morto a Marburgo nel 1886. Studiò a Marburgo, Berlino e Jena, e nel 1850 fu nominato professore di botanica a Marburgo.
È [...] autore di varie importanti ricerche di teratologia vegetale, di farmacognosia, sulla flora della Curlandia, ecc., ma la sua opera più importante è la critica del darwinismo, contenuta nei tre volumi: Der Darwinismus und die Naturforschung Newtons und ...
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Botanico italiano (Verona 1852 - ivi 1928), figlio di Abramo; insegnò a Ferrara. Si occupò in prevalenza di Crittogame e contribuì notevolmente alla conoscenza delle Epatiche e dei Funghi; fu uno dei primi [...] a studiare sistematicamente e scientificamente le galle; lasciò anche lavori di teratologia, storia della botanica, ecc. ...
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Anatomo-patologo italiano (Villanova Monferrato 1857 - Bologna 1922). Insegnò anatomia patologica nelle univ. di Modena, Siena e Bologna: portò interessanti contributi alla conoscenza della funzione del [...] pancreas, realizzandone (1888) l'estirpazione sperimentale, alla patogenesi e alla terapia dell'infezione tubercolare, nel campo della teratologia e degli studî di storia della medicina. ...
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Medico (Firenze 1443 - ivi 1502), fratello di Domenico e Girolamo. Precursore di G. B. Morgagni nello studio dell'anatomia patologica. Per primo descrisse (De abditis nonnullis ac mirandis morborum et [...] sanationum causis, 1507) la perforazione intestinale e pose su basi empiriche lo studio della teratologia; compì inoltre osservazioni originali sulle dissenterie croniche, sui calcoli della colecisti, sull'ascesso mesenterico. ...
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TARUFFI, Cesare
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomopatologo, nato il 27 marzo 1821 a Bologna, ivi morto l'8 luglio 1902. Compì gli studî medici a Bologna dove si laureò nel 1844, fu assistente nella clinica [...] campo sono notevoli, per originalità di vedute, le numerose sue contribuzioni di casistica, e notevolissima l'opera Sulla storia della teratologia (voll. 8, Bologna 1881-1895) che per ragioni di salute non poté da lui essere terminata. Per condurla a ...
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Zoologo (Parigi 1805 - ivi 1861). Figlio di Étienne, sulle orme del padre percorse una brillante carriera: membro dell'Académie des sciences nel 1833, fu professore di storia naturale al Muséum d'histoire [...] e di zoologia alla Sorbona (1850), ricoprendo anche importanti incarichi amministrativi. È autore di una celebre opera di teratologia umana e animale, Histoire générale et particulière des anomalies de l'organisation chez l'homme et les animaux (1832 ...
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THOMAS, Friederich A.W
Fabrizio Cortesi
Botanico ed entomologo, nato a Gotha il 22 novembre 1840, morto a Ohrdruf il 19 dicembre 1918. Studiò botanica con Schleiden, A. Braun e N. Pringsheim e zoologia [...] con Peters.
Si è dedicato particolarmente allo studio delle galle e degl'insetti che le producono, alla teratologia e patologia vegetale, ma non ha trascurato le ricerche floristiche, sístematiche e anatomiche vegetali. A lui sono state dedicate ...
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Anatomopatologo, nato a Siena il marzo 1877, morto a Firenze il 28 dicembre 1936. Conseguì la libera docenza nel 1902 e insegnò a Perugia, Sassari, Catania, Palermo; nel 1925 successe a G. Banti nella [...] nel 1915.
Allievo di G. Martinotti, ha lasciato pregevoli studî sulle endocarditi, sull'amebiasi, sulle splenomegalie, sul reumatismo articolare, sulla teratologia. Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Tecnica e diagnostica delle autopsie, Milano 1914 ...
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Nato il 3 gennaio 1693 a Rimini, morto il 3 dicembre 1775 nella stessa città. Laureatosi a Bologna, fu in seguito professore d'anatomia a Siena, cattedra ch'egli lasciava intorno al 1744 per ritornare [...] adoperò molto a far risorgere l'Accademia dei Lincei. Sono di lui molte pubblicazioni, soprattutto d'anatomia e di teratologia, fra le quali va particolarmente menzionata quella De monstris ac rebus monstrosis (Venezia 1749). Fu in relazione di studî ...
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teratologia
teratologìa s. f. [dal gr. τερατολογία, propr. «esposizione, raccolta di cose mostruose», comp. di τερατο- «terato-» e -λογία «-logia»]. – 1. In biologia e medicina, studio delle anomalie morfologiche e in partic. delle anomalie...
teratologico
teratològico agg. [der. di teratologia] (pl. m. -ci). – In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni t.; eredità t., la trasmissione ereditaria di caratteri anormali, aberranti.