BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di diversi valentuomini, I, Lucca 1743, pp. 205-211.
Attento anche alle forme anomale della natura, lasciò scritti che interessano la teratologia, come la risposta a una lettera di G. B. Lunadei intorno a una bambina nata con due teste, in Raccolta d ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1780, p. 118; E. Renan, Averroès et l'averroïsme, Paris 1861, p. 413; C. Taruffi, Storia della teratologia, I, Bologna 1881, pp. 42, 55, 267, 270, 349 s., 354; II, ibid. 1882, p. 83; A. Favaro, Amici e ...
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teratologia
teratologìa s. f. [dal gr. τερατολογία, propr. «esposizione, raccolta di cose mostruose», comp. di τερατο- «terato-» e -λογία «-logia»]. – 1. In biologia e medicina, studio delle anomalie morfologiche e in partic. delle anomalie...
teratologico
teratològico agg. [der. di teratologia] (pl. m. -ci). – In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni t.; eredità t., la trasmissione ereditaria di caratteri anormali, aberranti.