PISTON (Πίστων)
Red.
Bronzista di origine sconosciuta. Pose una figura femminile (forse una Nike), su una biga opera di Teisikrates, e fece un Ares e un Hermes, portati in età romana nel Tempio della [...] databile al principio del III sec. a. C., riadoperata in periodo romano per L. Valerio Catullo e per sua madre Terenzia Hispulla.
La collaborazione di P. con Teisikrates non dimostra una sua appartenenza alla scuola lisippea, ma serve a render certa ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] soltanto la notizia e un rilievo a colori.
La presenza di grandiosi bagni pubblici è infine testimoniata da una lapide dedicata a Terenzia Postumia, che li restaurò e li ingrandì e dagli avanzi di un condotto di acqua che sfociava nell'area occupata ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] di iscrizioni, tra cui quella monumentale che ricorda la costruzione di una crypta e di un calchidicum ad opera di una Terenzia figlia di Aulo e moglie di Cluvio, già nota da altre iscrizioni ostiensi, tra cui una proveniente dal Santuario della Bona ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...