MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] rinvenne, nel monastero di Bobbio, molti testi latini sconosciuti: erano soprattutto scritti di grammatici, fra i quali TerenzianoMauro, Fortunaziano, Velio Longo, Probo, Arusiano Messio, e di poeti come Rutilio Namaziano, il Carmen di Sulpicia ...
Leggi Tutto
CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] , visto che ancora nel 1497 collaborava con Giorgio Merula all'edizione del De litteris, syllabis et metris Horatii di TerenzianoMauro.
Il C. può essere considerato, anche per la data di nascita relativamente alta, come uno degli iniziatori di quell ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] rifiuto delle norme della commedia regolata, ricavate da Plauto e Terenzio, ma annuncia l'uscita a stampa, entro sei mesi, m. Francesco Berni, di m. Gio. Della Casa, del Varchi, del Mauro, di m. Bino, del Molza, del Dolce, et del Firenzuola curata per ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] dell'Accademia dei Vignaioli. Ne offre testimonianza una lettera di G. Mauro a G. Pomino che descrive un banchetto offerto da G.F. 'ambito di una programmatica imitatio, i modelli plautino e terenziano.
Due epigrammi dei F. sono contenuti in A. Guarna ...
Leggi Tutto
habent sua fata libelli
〈àbent ...〉. – Frase latina, attribuita di solito a Orazio ma in realtà appartenente al grammatico latino Terenziano Mauro (sec. 3° d. C.), la quale, nella sua forma completa, Pro captu lectoris habent ecc., significa...