Grammatico latino (prima metà sec. 2º d. C.). Scrisse: una Ars grammatica; uno scritto polemico De Caeselli erroribus contro il grammatico suo contemporaneo Cesellio Vindice; un trattatello De orthographia, giunto a noi, diviso in quattro parti, con esempî e critiche a opinioni di altri; e un commento a Orazio ...
Leggi Tutto
Grammatico latino dell'età di Adriano, contemporaneo di TerenzioScauro e Sulpicio Apollinare che ne criticarono l'opera. Si occupò della lingua antica; della sua opera (Stromateus o Lectiones antiquae), [...] si fecero ben presto estratti in parte conservati da Cassiodoro nel suo De orthographia ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del 19 maggio del 218 d.C., dal Carmen Saliare, conservato, frammentariamente, dai grammatici tardi (Varrone Reatino, TerenzioScauro e Festo), dalle Leges regiae e dalle Leges XII Tabularum, tramandate frammentariamente da Cicerone, Plinio, e da ...
Leggi Tutto