Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] stampa, ben nota è l'importanza, a Roma, dei Massimo, fornitori della Curia romana; e anche a Venezia i pegno a fronte di un prestito di 11 ducati, a fronte di 17 un Terenzio. Un libro con "totum Avicenna" vale 14 ducati. Nel 1442 una "Rhetorica ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] adoperando disinvoltamente la relativa metrica. Letture obbligatorie Virgilio, Ovidio, Orazio, Lucrezio, Lucano, Terenzio, Plauto, Sallustio, Livio, Valerio Massimo, Cesare. Assente, si noterà, Tacito. S'aggiunge il greco - per impadronirsi del ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] o corridoio che girava davanti alle gradinate nell'arena, come nel Circo Massimo di Roma. Questa distinzione delle fonti, proposta da C. A. ne pubblicò un catalogo (1871). A lui successe il Terenzio e poi lo studioso tedesco Dethier. Durante la sua ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , Bad Homburg v.d.H. 1968, pp. 75-91; R. Mercuri, Terenzio nostro antico, Cultura neolatina 29, 1969, pp. 84-116; id., "Conosco 'ippodromo, come i palazzi del Palatino erano affacciati sul Circo Massimo. Ha la sua porta Trionfale (detta d'Oro) e l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e organizzativi dell’economia della domanda effettiva.
Terenzio Cozzi (1969) studia le conseguenze della intervenne subito in punta di dottrina per smontare il concetto di «massimo di utilità sociale», data l’impossibilità di stabilire «un ponte tra ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] l’anticlericalismo delle minoranze protestanti13 e con quello di alcuni esponenti del liberalismo moderato, come Massimo d’Azeglio e Terenzio Mamiani, che mossero critiche severissime al papato e allo Stato pontificio, denunciandone l’anacronistico ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] o anche nell'abbazia dei Ss. Fidenzio e Terenzio a Massa Martana (prov. Perugia), stabilmente della basilica ostiense, da una serie di crocifissi (monastero di S. Ambrogio della Massima, metà sec. 13°; S. Maria in Monticelli, prima metà sec. 14°; ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] due cose. Primo: di leggervi e commentarvi in tre o al massimo in quattro anni tutta l'opera di Aristotele, cioè la dialettica, litterarum adulescens" mentre collaziona un antichissimo codice di Terenzio a fianco al Poliziano venuto nel giugno del ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Non mancavano sin da età remote lapidi commemorative o contenenti massime o insegnamenti.
A mezzo della scrittura circolavano le novità di pensare al Virgilio Vaticano del IV secolo o al Terenzio coevo o di poco posteriore, ceduti, assieme a ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , che lo collocò a disposizione del ministero nel 1888. Un movimento interessò anche la nostra rappresentanza in Grecia, dove Terenzio Mamiani della Rovere fu sostituito nel 1864 da Domenico Pes di San Vittorio, al quale subentrò Migliorati dal 1871 ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...