FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] per approdare poi nella tipografia L'Impronta di Terenzio Grandi. Costui, militante repubblicano, oltre a essere , nel 1945, il Siddharta di H. Hesse, nella traduzione di Massimo Mila, non soltanto il titolo di maggior successo dell'editore ma, in ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] che, subordinatamente al Papato, additato comunque come il massimo colpevole, portava sul banco degli accusati fattori quali irreperibili le quaranta lettere a Giuseppe Mamiani, fratello di Terenzio, che gli sono state attribuite per gli anni 1842- ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] dotata di un privilegio ventennale, valido però solo per il dominio veneziano. Nello stesso anno stampò le Commedie di Terenzio, nel consueto piccolo formato e in corsivo, prima edizione economica e maneggevole di questo classico latino, che ebbe una ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] con ben 76 edizioni tra il 1579 e il 1599, rifugiandosi nel sicuro porto dei classici latini (Cicerone, Terenzio, Sallustio, Valerio Massimo, Ovidio), immuni da sospetti censori.
Agli inizi degli anni Sessanta, dopo un decennio di espansione per la ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] durante il quale ebbe l’opportunità di leggere non solo Giovenale, Terenzio e Ovidio ma anche le Institutiones.
Fatto ritorno a Bologna tra rinunciando alla ricerca di testi importanti come Valerio Massimo, le Epistolae di Cicerone, Marziale, le Vitae ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] spontaneità, ma anche l’eleganza dei versi, ammirata anche da Terenzio Mamiani in una lettera a Vincenzo Favara del 4 ottobre 1841 poetessa fece pervenire copia del volumetto per tramite di Massimo d’Azeglio, che la famiglia Turrisi Colonna ospitò ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] trascorso «annos bisseptem Patavi». Qui, Ramusio seguì il corso di arti e filosofia.
Fu testimone alle lauree del domenicano Terenzio de la Rosa (27 luglio 1467; nell’atto si precisa che abitava presso il nobile Bartolomeo Capodilista); di Urbano ...
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OLIVA, Laura Beatrice Fortunata
Valeria Guarna
OLIVA, Laura Beatrice Fortunata. – Nacque a Napoli il 17 gennaio 1821 da Domenico Simeone, professore di letteratura e filosofia, e da Rosa Giuliani di [...] 15 maggio 1848 e dove il ministero presieduto da Massimo D’Azeglio gli conferì la prima cattedra italiana di diritto (Firenze 1874) con alcuni cenni biografici e un ragionamento di Terenzio Mamiani, che ricordava di aver letto per la prima volta i ...
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NAPOLI, Federico.
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo l’11 febbraio 1819 da Giovanni e da Margherita Estremola.
Dopo aver studiato all’Università di Palermo, dove era ancora fresca la memoria del magistero [...] che nel 1848 preparò la memorabile riscossa dalla tirannide. Massimo Ganci (1981) cita Napoli come uno dei firmatari dell chiese e ottenne, anche grazie all’interessamento diretto di Terenzio Mamiani della Rovere, di essere collocato in disponibilità ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] tempo di Concerto e un Fugato per pianoforte: il massimo che poté fare, affogato com'era nel ristretto strumentale ital., Bologna 1972, pp. 165, 324 s., 326, 481; V. Terenzio, La musica ital. nell'ottocento, Milano 1976, pp. 700 s.; V. Frajese ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...