Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] due papi di casa Medici, e sembrò avere la sua massima estrinsecazione nella Lega di Cognac (1526-27), caldeggiata e ispirata il 5 giugno, e col ministero costituzionale presieduto da Terenzio Mamiani, che invano si sforzava d'indurre il papa alla ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] greche successive, accennata tra i Romani da Terenzio Varrone, da Vitruvio, da Marziano Capella, in cui l'astro nel suo moto diurno maggiormente si avvicina al 1° verticale sono quelle di massima digressione (A − 90°).
La 2ª e la 3ª delle (α) per Z = ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] viltà - di fronte al sacrificio. Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà non è dubbio, dopo i fatti di Bolzano e San Terenzio (un piccolo paese vicino alla Spezia, sconvolto qualche settimana ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il teatro. Già gli studenti di Rudbeckius recitarono Terenzio ed Euripide all'università. Messenius vi sostituì orale in prima istanza; ma, in realtà, è scritto per la massima parte. Il procedimento nelle istanze superiori è del tutto scritto anche ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] l'Epoca, fondata nel marzo del '48 e ispirata da Terenzio Mamiani (v.), poi trasformata in Speranza dell'Epoca (1849), e a William Randolph Hearst (nato nel 1863) di sfruttare al massimo questa scoperta: proprietario il primo di The New York World, ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] pagarsela mezza per uno (Demostene, c. Neaer., 29 segg.; Terenzio, Eunuch., v. 1071 segg.).
Però, siccome i Greci vivono timpano del tetto. In questa maniera si otteneva il massimo rendimento stradale nei riguardi dei prospetti mentre in profondità ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Chronicarum di Schedel, 12 luglio e 30 novembre 1493, in-folio massimo, piene di grandi vedute di città e di altre figure incise con la Chronica di Th. Lirar (1485-86) e l'Eunuchus di Terenzio (1486); Johan Reger, con le due opere dì G. Caoursin su ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] volgare o addirittura in latino, e commedie latine (Plauto, Terenzio) si riesumano e si riportano sulla scena, presso corti e dei sogni del vasto mondo di tutti.
Giunta così al massimo fulgore, la grande opera barocca entra in uno stato di ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] (1493), le Metamorfosi di Ovidio e il Terenzio del 1497, la Hypnerotomachia Poliphili, curioso romanzo Non è però nato in Inghilterra, ma negli Stati Uniti, il massimo acquafortista anglosassone, Giacomo Abbott-Whistler (1834-1903), che si è educato, ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] nel 1629 ai gesuiti Sabatino de Ursis, e Terenzio, Schreck. Nel 1645 fu dichiarato ufficiale il trasse origine in Egitto da due avvenimenti periodici. L'uno è il massimo dell'inondazione del Nilo, che soleva accadere tre giorni dopo il solstizio ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...