ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] al Lancelot du Lac.
Oltre questi poemi, si ricorda ancora la commedia Flora, che attinge all'Andria e al Phormio di Terenzio, non senza qualche prestito dal Decameron: in essa l'A. cercò di imitare in italiano, infelicemente, i metri dei comici ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] filosofico di D. J., Padova 1970 (con bibliogr. degli scritti dello e sullo J.); V. Carcuro, Polemiche filosofiche antirosminiane: Terenzio Mamiani e D. J., Aversa 1982; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, s.v ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] del Convegno, 7 maggio 1966), apparse in una luce quasi crepuscolare anche per la presenza dei B.; partecipò a La suocera di Terenzio (ridotto del teatro Eliseo, 19 genn. 1968) e a La commedia degli asini di Plauto (teatro dell'Arte di Milano, 29 ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] napol., I, Napoli 1969, pp. 247 s.; A. Basso, Storia del teatro Regio di Torino, II, Torino 1976, p. 307; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, pp. 305 s., 368, 675, 714; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] severità metriche e, quanto a coincidenze tra parola e piede, segue restrizioni ignote al modello greco. Oltre che da Plauto e Terenzio, i senari furono poi usati dai mimografi e in seguito da Fedro, ma senza più osservare la prosodia arcaica; in ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Thesaurus linguae graecae (1572). Il materiale ivi è tratto direttamente dalle fonti, e Roberto parte da Plauto e da Terenzio; notati e documentati sono, anche nelle unioni sintattiche, i varî concetti racchiusi nella parola, via via come si evolvono ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] la convinzione della sua natura sovrumana. Due mistificatori, uno nel 69 e l'altro nel 79 (quest'ultimo di nome Terenzio Massimo) ebbero quindi facilità a farsi passare per N.: il secondo anzi si rivolse ai Parti. Ma entrambi, smascherati, finirono ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] invariata con l'indirizzo frontoniano. Verso il 200 un illustre esegeta, Emilio Aspro, lo commenta insieme con Virgilio e con Terenzio. Nei secoli IV e V è in auge presso pagani e cristiani; S. Agostino lo definisce nobilitatae veritatis hìstoricus ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] l’Antropologia soprannaturale (pubblicata postuma a Casale, in tre volumi, nel 1884). Sviluppò pure discussioni critiche con Terenzio Mamiani della Rovere, pubblicando Il rinnovamento della filosofia in Italia (Milano 1836), e con de La Mennais ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] delle minoranze protestanti13 e con quello di alcuni esponenti del liberalismo moderato, come Massimo d’Azeglio e Terenzio Mamiani, che mossero critiche severissime al papato e allo Stato pontificio, denunciandone l’anacronistico dispotismo e l ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...