Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] costituiscono modelli di vita, tramiti con il divino, intermediari della grazia. L'esperienza mistica dell'estasi di Teresad'Avila è rappresentata da Bernini come un rapimento spirituale e sensuale, un grandioso spettacolo sovrannaturale di cui il ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ma ha anche rimodellato figure del passato adattandole alle necessità politiche del presente: così la grande mistica Teresad’Avila può divenire la santa nazionale, incarnazione dei valori più puri della tradizione spagnola e cristiana, aggiungendosi ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] e a santi «nuovi», anche estranei alla tradizione veneziana — quali Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio; nonché Teresad’Avila, la santa nella quale Cecilia Ferrazzi aveva trovato un modello di comportamento e di vita — o ad essa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Nella prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresad'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista Rossi, G. XIII approvò l'iniziativa di quest'ultimo di ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] , aveva dipinto per il cardinal Odoardo Farnese a Caprarola (chiesa di S. Teresa) una pala con la Madonna col Bambino in cielo, e i ss. Giuseppe e Teresad’Avila che la contemplano in vista della canonizzazione della santa spagnola nel 1622.
Del ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della religione, secondo le idee di s. Teresad'Avila: "seguire sempre con estrema docilità la coscienza, a tre articoli: Proprietà e vita (CII [1951], 1, pp. 47-59), Il vessillo d'un mondo migliore (CIII [1952], 1, pp. 477-486) e Due discorsi, due ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] suoi lavori "fino in ambedue le Americhe" (1769, p. 171), ebbe grande fortuna in terra spagnola grazie all'arrivo delle sculture raffiguranti S. Teresad'Avila (Santa Cruz de Tenerife, chiesa di Nostra Signora della Concezione, 1722) e S. Caterina ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] con precisione ma entrambe caratterizzate dal medesimo gusto pittorico che si esprime nei dipinti per S. Lorenzo: la Vergine con s. Teresad'Avila nella chiesa di S. Maria Donnaromita (Civiltà…, 1984, p. 272) e la grande Vergine col Bambino e i ss ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] essere fatti risalire i suoi primi contatti con l’Ordine carmelitano: nel 1614, in occasione della beatificazione di Teresad’Avila, tenne un sermone in onore della santa, stampato l’anno successivo a Madrid. Al contempo, iniziarono i dissapori ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] e s. Giuseppe; successivamente affrescò un’Estasi di s. Teresad’Avila sul portone del convento delle teresiane a S. Giuseppe a per la chiesa di S. Maria in Via a Camerino e la pala d’altare per una delle cappelle, con S. Francesco di Sales e s. ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...