FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] di Firenze (Richa, 1757) e la S. Teresad'Avila e l'angelo, già in S.Michele a Doccia 149; VI, ibid. 1795, pp. 42, 225; VII, ibid. 1797, pp. 186, 201; D. Moreni, Notizie istor. dei contorni di Firenze, III,Firenze 1792, pp. 172 s., 188, 205 ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] della C. si nutre soprattutto del modello spagnolo di Teresad'Avila, reinterpretato dalla napoletana Serafina di Capri, e in Redentore di Scala. Il testo dell'autobiografia è stato pubblicato da B. D'Orazio, La Ven.le Madre Sr. M. C. C. Autobiografia ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , seguita nel 1661 da un’opera agiografica dallo stile «gonfio e romanzesco» (Affò, 1797, p. 306) sulla vita di Teresad’Avila, dedicata alla sorella del duca, Caterina Farnese, che si apprestava a prendere il velo come carmelitana scalza con il nome ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] tardi del 1660 Calvario e S. Pietro d'Alcantara adorato da s. Teresad'Avila, di S. Giuseppe a Pontecorvo, arte anteriori al De Dominici, ibid., VIII (1899), p. 164; G. B. D'Addosio, Docum. ined. di artisti napoletani dei secc. XVI e XVII, in Arch. ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] applicazione nelle tre chiese che realizzò tra il 1903 e il 1910. S. Teresad’Avila, S. Camillo de Lellis e la chiesa dei padri di Montfort sono la prova d’autore di una personalità di progettista giovane, ma già maturo. In questa occasione ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] accostare a questa tipologia di figure anche la S. Teresad’Avila della chiesa di S. Maria degli Scalzi di Verona, II, pp. 497-592; S. Marinelli, in Proposte e restauri. I musei d’arte negli anni Ottanta (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona 1987, ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] 'origine dipinse probabilmente (Crielesi) anche la tela con la Vergine che cinge con un collare d'oro s. Teresad'Avila destinata alla chiesa di S. Silvestro, oggi nel convento. Forse su commissione del principe Giovanni Battista dipinse tre tele per ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] ). Nel 1723 firmava e datava un ovale per la badia di Castiglion Fiorentino con le Ss. Caterina da Siena e Teresad'Avila, mentre già da un anno aveva ricevuto pagamenti relativi a due tele raffiguranti Il ritrovamento dell'immagine acheropita per S ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] di Teresad'Ávila, il 5 ott. 1614, furono preparati apparati con immagini, imprese e testi letterari d'occasione. 1730, pp. 155 s.; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna-Milano 1752, p. 277; A. Borzelli, I ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] un'omonima opera di Roberto Bellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente l'influenza del pensiero mistico di Teresad'Avila, di Giovanni e di Paolo della Croce ed è tutta ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...