BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] B. furono la ferita d'amore - percepita da lei, come da Teresad'Avila, simile a un sentimento vivissimo .M.B. benedictine nun in the monastery of St. Jerome,Bassano, Rome 1896; D. A. du Bourg, Une extatique au XVII siècle: la bienheureuse J.M.B. ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] l'abito degli scalzi senza aver prima appartenuto ad alcun Ordine religioso. Fu uno dei più validi collaboratori di s. Teresad'Avila e uno dei pilastri della riforma del Carmelo.
Oltre all'orazione latina del 1581 sopra ricordata, è attribuita ad A ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] in lingua castigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori religiosi posteriori, tra i quali forse anche s. Teresa e Giovanni d'Ávila. La sua opera poetica, il Cancionero (1508), appartiene più alla produzione oratoria che alla vera e ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] potuto») Francesco di Sales, Giovanni della Croce e Teresa de Avila e, soprattutto, Jan Thauler, conosciuto tramite la cura di Gaetano dell’Addolorata, I-IV, Roma 1969-1979; D. Vizzari, San Alfonso Maria de’ Liguori, san Paolo della Croce ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nell'assistenza ospedaliera. Nel 1562 ad Avila, in Spagna, per iniziativa di s. Teresa, fu fondato il primo convento dell II, Leiden-New York 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York 1997, p. 160. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., anni più tardi la contessa Donna Teresa donò all'abbazia San Zoilo di Carrión Cristeta in quella di San Vicente di Ávila, nonché il monastero di Aguilar de ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] è inserita nel novero dei grandi scrittori spagnoli del secolo d'oro. Le sue opere sono ancora molto diffuse e tradotte opere
Vestì l'abito carmelitano nel convento dell'Incarnazione in Ávila (1536; professione 1537). Fino al 1555 soffrì molto per ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...