GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] comunione a s. Pietro d'Alcantara alla presenza di s. Teresad'Avila (Bayerische Gemälde Sammlungen, X, ibid. 1762, pp. 10, 146, 246; I.E. Hugford, Vita di A.D. G. pittor fiorentino, Firenze 1762; F. Moücke, Museo fiorentino, IV, Firenze 1762, pp. ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Ignazio, Francesco Saverio, Filippo, Isidoro e Teresad'Ávila "con molti Archi lavorato di bianco, et p. 202; L. Barroero, Monti, III, Roma 1982, pp. 50 s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] - l'Immacolata coi ss. Gerolamo, Agostino e Teresad'Avila nella parrocchiale di Cocquio Trevisago (Varese), forse la 118, p. 40; S. Coppa, G. P., in Pittura tra il Verbano e il lago d'Orta…, a cura di M. Gregori, Milano 1996, pp. 330 s.; Id., P. G ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] la realizzazione della raffinata Visione di s. Teresad'Ávila collocata nell'ottobre 1730 nella chiesa carmelitana di San Jacopo, Firenze 1999; Pistoia e il suo territorio, a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti, Milano-Firenze 1999, pp. 49 s., 127, ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] s. Giuseppe e la Vergine col Bambino che appare ad una inferma) e una pala d'altare con la Madonna del Buon Consiglio venerata da s. Andrea Avellino, s. Teresad'Avila, s. Luigi Gonzaga e s. Vincenzo Ferrer.
Tornato a Lugo - dove anche nella piccola ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] ).
Tra il 1714 e il 1724 Pesci licenziò la pala con S. Teresad’Avila, S. Francesco Saverio, S. Carlo Borromeo per la chiesa dei Padri di sinistro verso la strada Paolina, come risulta dagli Stati d’Anime del 1725 della parrocchia di S. Andrea delle ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] con i ss. Maddalena, Antonio abate e Antonio da Padova; la chiesa dell'Immacolata una S. Teresad'Avila proveniente da S. Francesco d'Assisi; quest'ultima una Annunciazione (originariamente sulla cantoria), un S. Paolo apostolo (originariamente sul ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] ad una complessa e contraddittoria personalità che si colloca nel filone della mistica seicentesca influenzata da s. Teresad'Avila e s. Giovanni della Croce: tuttavia, accanto ad uno spiritualismo rigorista, si sviluppò un abile attivismo sostenuto ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Pontegatello; Piazza 2009, pp. 235-240), La Madonna del Carmelo con s. Giovannino appare ai ss. Ignazio di Loyola e Teresad’Avila con il canonico Giovanni Battista Redoni (1690-92, Asola, duomo), S. Antonio da Padova (1690-95, Bardolino, S. Giorgio ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] , firmate, nella parrocchiale di Villaverla (Vicenza), tradizionalmente identificate quali S. Gaetano da Thiene e S. Teresad'Avila, provenienti, con ogni probabilità (Saccardo, 1981, pp. 257 ss.), dallo sconsacrato oratorio vicentino del Crocefisso ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...