Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] , alla quale tuttavia nella polemica dei realisti fu dato il nome, rimastole definitivamente, di guillotine. Imprigionato durante il Terrore, fu liberato dopo il 9 termidoro. In età napoleonica, promosse l'organizzazione dell'Accademia di medicina. ...
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Generale francese della contro-rivoluzione vandeana, nato il 21 aprile 1763 presso Oudon (Loira Inferiore) da antica famiglia bretone. Arruolatosi nella marina regia, era luogotenente di vascello quando [...] di quell'anno, lo Ch. assunse di fatto, se non di nome, la direzione dell'insurrezione monarchica. Dopo il 9 termidoro concluse un armistizio (febbraio 1795), rotto dopo quattro mesi. Subì una grave disfatta a Quiberon (giugno 1795), né poté più ...
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Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] a separare la propria responsabilità da quella dell'uomo odiato. Sfuggì al massacro dei fedeli di Robespierre, ma dopo il 9 termidoro egli non poteva aver più alcuna fortuna. Deportato il 1° aprile 1795, con molti altri antichi suoi colleghi, fu ...
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NAZIONALE, GUARDIA
Mario MENGHINI
Cesare CESARI
. Così fu chiamato il corpo composto di cittadini d'una nazione atti alle armi, reclutato per mantenere l'ordine pubblico e difendere le pubbliche [...] stata che una sola Guardia nazionale.
La Fayette fu il primo capo della Guardia nazionale francese. Dopo il 9 termidoro la Guardia nazionale fu di nuovo organizzata, poiché si trattava di radiare da essa gli elementi più accesi, giudicati pericolosi ...
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Poeta drammatico e uomo politico francese, fratello di André, nato l'11 febbraio 1764 a Costantinopoli, morto a Parigi il 10 gennaio 1811. Diciassettenne appena, interruppe gli studî per entrare come cadetto [...] politico e protesse le lettere e le arti. Appartenne al Club dei Giacobini e seguì la Rivoluzione fino alla vigilia del Termidoro, in dissenso col fratello André, cui fu tuttavia legato da sincero affetto e che cercò invano di salvare, quand'egli ...
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FOUCHÈ, Joseph, duca d'Otranto
Roberto Palmarocchi
Nacque a Le Pellerin (Loira Inferiore) il 21 maggio 1759. In seminario aveva preso gli ordini minori, ma non ebbe mai i maggiori. Nel settembre 1792 [...] club dei giacobini), ma più spesso segreta, raccogliendo tutti i malcontenti, egli fu l'anima del complotto che produsse Termidoro. Ma dopo la vittoria si trovò abbandonato e osteggiato da tutti, e visse oscuramente e poveramente, finché il Barras ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] suo governo il B. forniva informazioni atte a rassicurarlo: le "intemperanze" dei giacobini non mancarono, certo, di preoccuparlo; ma, dopo Termidoro, le sue simpatie per il Direttorio non ebbero riserve. Si rese conto solo dopo un certo tempo che l ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] -Just aspira il profumo d'una rosa ogni volta che cala la mannaia. Nei giorni confusi e oscuri di Termidoro, Bonaparte soffoca l'insurrezione dei monarchici contro la Convenzione, e resta folgorato da Joséphine Beauharnais. La sposa, quindi prende ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dello Stato Maggiore della I divisione e che le pareva un "buon uomo". E il C., scrivendo allo stesso Bongioanni il 30 termidoro anno XII (18 ag. 1804), si presentava come "adjutant commandant, chef de l'Etat Major et officier de la Légion d'Honneur ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] . Pur non animato da profondo interesse per la politica, fu dapprima assertore di Robespierre, poi moderato dopo il Termidoro e infine, dal maggio 1795, mediatore ufficioso tra il governo granducale e il ministro francese residente a Firenze ...
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termidoro
termidòro s. m. [dal fr. thermidor, parola foggiata nel 1793 da Fabre d’Églantine con il gr. ϑερμός «caldo» e δῶρον «dono»]. – 1. Undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano...
termidoriano
agg. [der. di termidoro]. – Del termidoro, con riferimento al periodo della rivoluzione francese (periodo t.) che va dalla «giornata di Termidoro» (27 luglio 1794) al giorno dello scioglimento della Convenzione (26 ott. 1795)....