Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] ragionevole che se ne faccia stima diversa da noi, per esserci noto che ad età assai più remota risalgano vòlte e cupole erette essere che ottagona, come l'alto basamento o tamburo già terminato prima del 1418 e che il Vasari fantasticò fosse una ...
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È la parte della chimica analitica che si occupa dello studio delle metodologie che si applicano nelle analisi di laboratorio che interessano il settore clinico. Questa disciplina rappresenta un mezzo [...] aumenta con l'aumentare del numero delle prove effettuate.
È noto dalla statistica che se in un grafico si riporta il numero la condizione di ''sano''. Si fa perciò uso del termine di ''valore normale'' riferito ad un determinato parametro, ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] un processo chiamato s. naturale.
Cenni storici. - Com'è noto, i primi a identificare nella s. la causa principale del che agisce sui fenotipi individuali.
Fitness. - Il termine inglese fitness ("appropriatezza, idoneità") rimanda a uno dei ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] o pirrolofobe. Le cellule carminofile e pirrolofile con termine rimasto nell'uso furono da K. Kiyono denominate esistenza o portare qualche elemento indiretto di dimostrazione. È noto che per "fagocitosi" s'intende un fenomeno veramente attivo ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] altro si può denominare la tradizionale contrapposizione fra i due termini della cosiddetta natura umana. Se può essere legittimo mantenere platonico e poi cartesiano il quale ultimo, come è noto, descrive una res cogitans (l'intelletto) ben distinta ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] .
Ciò presuppone il concetto d'insieme finito come noto; perciò le trattazioni recenti invertono di solito il
Se I è limitato e la successione dei suoi derivati non ha termine, esistono punti comuni a tutti questi derivati; il loro insieme fu ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] , in tutta la serie delle immagini papali, il criterio architettonico degli sfondi a nicchia. Non è noto se compisse il suo lavoro nel breve termine richiesto, ma a sei mesi all'incirca dalla scadenza determinata, il B., Domenico Ghirlandaio e il ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] 2ª ed., Casal Monferrato 1922.
L'asino nella storia. - Noto ai Semiti, agli Egiziani e ai popoli indo-europei dell'Asia parla a sua volta di una donna innamorata di un asino, in termini che denunciano l'ebrea o la cristiana, spregiatrice degli dei, e ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] di esten dere e moltiplicare le indagini e di cogliere le lesioni ben prima che abbiano dato segni clinici.
Fatto già noto, e che tali metodiche diagnostiche hanno reso più evidente, è che l'emergenza clinica dell'a. suole verificarsi nello spazio di ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] sporadicamente il capo. Così in Eubea, dove nel sec. IV il tiranno più noto fu Plutarco d'Eretria, a Corinto, dove si ebbe il tentativo di Timofane terminato col suo assassinio per opera del fratello Timoleone, in Sicione dove assunsero il dominio ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...