VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Wien e il Danubio che è detto ancor oggi "die Stadt". Al termine del Medioevo, la città contava 60.000 ab. ed aveva numerosi sobborghi ma si estendevano anche alla musica profana d'arte; come è noto le canzoni d'arte, quelle d'amore, le politiche, le ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] formula del Taylor (1715)
dove Rn, che si dice termine complementare o resto, può assumere varie forme, la più un altro punto di vista, a sistemi notevoli di funzioni. Per citare il più noto di questi sistemi, ricorderemo che per a = −c = 1, b = 0 ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] malanno.
c) La brusca (Stictis Panizzei), vecchio malanno noto nei suoi effetti specialmente nella Penisola Salentina, fin dal forato all'estremità, passante entro l'imbuto rovescio e terminante a una certa distanza dal fondo del primo cilindro che ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] militare è obbligatorio dal 21° al 50° anno. Ferma: 18 mesi. Al termine della ferma, i militari vengono ascritti alla 1ª riserva (fino a 28 anni . I suoi seguaci, però, tra cui il più noto è Simonis, si avvicinano a lui più per certa maniera ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] nella sua orazione XXXI (‛Ροδιακός) dell'80 circa d. C. E noto che Rodi poté offrire dal 6 a. C. al 2 d. C opera di rifabbrica materiale e di riforma stilistica, condotta a termine dal granmastro Pietro d'Aubusson, in seguito all'assedio del ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] de Comans fecero società con Franz van den Planken, più noto col nome di François de la Planche; si stabilirono nel nel lavoro a cottimo. Uno dei laboratorî era affidato a Giovan Battista Termini che, fedele al telaio d'alto liccio, esulò e rimase a ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] si denominano castellieri: ma nessuno finora è noto per vestigia archeologiche nella Liguria marittima. Le contro i Liguri dell'estrema Riviera di Ponente. Al loro termine verosimilmente si riferisce l'indeterminata notizia di una vittoria riportata ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] le tinte, e occorra abbandonare l'uso di colori densi e terminare il dipinto con tratti di colori ben diluiti; e ciò i precetti del Cennini (ne tradusse anche in francese il noto trattato), ma i suoi dipinti non hanno ben resistito; Chassériau ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Daniele in mezzo ai leoni - dalla curia. Il trattato, terminato nel novembre, con la traduzione o rielaborazione tedesca di L. egli giungeva alla Wartburg (v. eisenach, XIII, p. 600), noto soltanto al castellano, Hans von Verlepsch e a pochi fidi. ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] , il neurite si biforca a T in due rami, i quali terminano con un piccolo bottone; essi non dànno mai collaterali. d) I nervose e alle cellule nevrogliche, derivanti ambedue, com'è noto, dal neuroepitelio embrionale, è la facoltà di assumere - ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...