CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] trasferì a Palermo, dove fu ammesso al Liceo artistico. Al termine del primo anno si ammalò di tubercolosi e fu ricoverato in , indetto da Francisco Matarazzo Sobrinho, industriale e noto collezionista, con il quale strinse rapporti duraturi e ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] nei confronti degli esuli, il B. lasciò presto Parigi. Com'è noto, infatti, nei rapporti fra repubblicani italiani e francesi si passò da Negli stessi mesi nei quali il B. stava portando a termine la sua ultima opera a Parigi, la capitale francese ...
Leggi Tutto
MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] certamente inventato Mino del Reame, non altrimenti noto artista proveniente dal Regno di Napoli e attivo da F.’s lost design, 2001, p. 83). Nello stesso periodo portò a termine la Tomba di Ugo di Toscana.
Il 10 luglio 1484 M. fece testamento. Morì ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] si può comprendere ricordando che, a quell'epoca, il termine elettroacustica era quasi sinonimo di elettronica. Riprese anzi a lavorare del nuovo dicastero dell'Economia nazionale, malgrado gli fosse noto che il C. aveva votato contro il suo primo ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] . 1973) attesta che in quel 1919, a Romail C. stava appunto scrivendo le Favole della Genesi che portò a termine nel '21. Queste favole bibliche hanno lasciato perplessi parecchi critici mancando, secondo loro, un possibile spazio di inserimento nell ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Occidente come mera propaganda, ancor più quando, al termine della guerra di Corea, i piloti statunitensi rilasciati ritrattarono , è probabilmente, da questo punto di vista, il più noto e clamoroso. Parte dell’esodo dall’IIGB contribuì a fecondare ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] quell'anno ottenne un incarico annuale di insegnante (non è noto per quale materia) nella Scuola cittadina maschile di via Ciotta in occasione della terza seduta della Costituente, al termine della riunione vennero lanciate contro Zanella tre bombe a ...
Leggi Tutto
NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] documentazione su Nardi di attività commerciali condotte a termine contestualmente alla sua carriera artistica lo mostra personaggio pittorica, spesso chiaramente antologica e poco originale. Come notò Sánchez Cantón «Nardi da buon eclettico, pur non ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] Chrysostome Antoine Clément de Barville, zio del più noto giansenista Augustin-Jean-Charles Clément du Tremblay, vescovo a Ricci del precedente 21 giugno, in cui vengono usati i termini di «riprovazione» e di «condanna» riguardo al gesto compiuto dall ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Dudum, C. De contrahenda emptione et venditione, noto anche come Tractatus iuris prothomyseos (ibid., G. Griffio che il MANTOVA BENAVIDES, Marco, ormai anziano e al termine di una fortunatissima carriera di professore universitario, dà alle stampe ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...