FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] bibliotecario a Roma.
In quello stesso periodo il F. portava a termine la prima delle sue molte prove di erudizione: la dissertazione su l'apprezzamento di P. Bayle.
Il F., sempre più noto, cominciò a essere consultato su vari argomenti: Clemente XI ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ) e vi si trattenne quasi un anno, conducendo a termine un importante commentario pliniano, il C. riuscì a farlo possedeva né gli studi né i mezzi.
Occasionale è pure l'altro noto trattato del C., De libero animi motu, scritto a Ferrara nel 1525 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] permettergli che possa venire... obligandolo al ritorno al termine di mesi due, onde, godendo questo respiro, del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu edito del C. (pur noto tra i letterati del tempo, pure letto dallo stesso imperatore Leopoldo ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] del concilio alla folla riunita (25 novembre), che ci è noto solo in ricostruzioni successive alla conquista di Gerusalemme (avvenuta il 15 . Giunse infatti per certi versi a maturazione – il termine di curia romana entrò nell’uso proprio allora (1098 ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] si tratta di due denominazioni diverse della stessa residenza. Non è noto se il C. avesse avuto altri figli oltre ad Angela, del Padre Eterno, e di attingere, nell'espressione, i termini di una visione dell'Apocalisse. Ma la realizzazione del gruppo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 25), e il n. 4343, sul cui verso appare una scritta che ne fissa il termine ante quem al 1724 (Newcome, 1978, pp. 66, 76).
Durante gli anni in dalla Gavazza (1965, pp. 107 s.) che rese noto anche il disegno preparatorio per la pala (Genova, Palazzo ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] del termine; rispettare il campo semantico, ovvero tener presente che nel linguaggio scientifico ciascun termine deve trasposizione adattata alle scienze sociali di un sapere logico, magari ben noto a molti filosofi, ma il fatto è che questo sapere è ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Cavriana (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava una lunga fase del conflitto veneto-milanese. L concentrava l'attenzione di dotti e letterati della corte. fE però noto che solo due delle Muse (Clio e Melpomene) furono completate prima ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] , nonché ornando la Cattedrale, la cui costruzione fu da lui condotta a termine, alla quale lasciò una grande croce e due candelabri. Il testo non confluito in parte nel Liber privilegiorum episcopii, noto come Codice di Sicardo, ove si trascrissero ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] ricondotto a Palermo e gettato in prigione, dove la morte pone termine nello stesso tempo alla sua miseria e alla sua vita. Ce p. 90).
La versione di A., come il Menone, così rese noto il Fedone all'Occidente latino: in essa lo lessero, fra gli altri ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...