L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] allusione al consesso apostolico. Un altro tipo di altare ben noto già in epoca paleocristiana è quello detto "a blocco", nel ai fedeli. Il vasellame liturgico ed i libri sacri al termine delle celebrazioni erano riposti in un armadio o in una ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano ( e foglie o rifasci a girali d'acanto, e del ben noto tema a intrecci di doppi o triplici giunchi più o meno complessi ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] spirali che introducono il linguaggio dell'arte celtica (lo stile noto come di La Tène) in un manoscritto cristiano. La Trecento la prosperità dell'I. cominciò a diminuire e, in termini artistici, il sec. 14° fu un periodo relativamente povero. ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , alla radice mar (virile). Meno frequenti sono il termine osco-sabino Mamers, ricollegabile all'etnico Mamertini (Varr., p. 130 s., n. 52 B, tav. 14. Dipinto della Villa Adriana, noto da un disegno del XIX sec.:J. Le Gall, Recherches sur le culte du ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] non ignoravano il principio dei vasi comunicanti, già noto nel mondo classico, e lo applicarono dovunque ragioni a. C. dal pretore Q. Marcio Re (aqua Marcia) e condotto a termine dopo 4 anni di lavoro con una spesa di 8 milioni di sesterzi; per ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] cui l'acqua ha un ruolo fondamentale e non soltanto simbolico.I termini arabi per designare il p. e la cisterna sono rispettivamente bi᾽r nome al Qaṣr al-Baḥr ('castello del lago'), noto da diverse descrizioni medievali.Un altro bacino a cielo aperto ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] all'architettura dei diversi ordini monastici. La stessa radice etimologica del termine m., dal greco μονάζω ('vivere solo'), con l'indicare l fondiarie e altre forme di rendita. Questo sistema, noto con il nome di charistiké, nacque con lo scopo ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] terreno.L'ariete, detto a volte anche montone, è il più noto dei mezzi atti a intaccare e quindi a far crollare le mura a quello dei mulini, così come la stessa scelta di alcuni termini; anche in questo caso, il trattatista lombardo dà la prima ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] usata la parola masājid (pl. di masjid), dalla quale deriva il termine moschea in tutte le lingue; in tutti e tre si presuppone l letterari, della cultura medievale islamica e troppo poco è noto di quanto fosse estesa la conoscenza di queste diverse ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] i dolci e l'incenso canestri più grandi, i κανᾶ. Il tipo più noto dalle rappresentazioni figurate è il canestro a tre punte (Graef, n. 2009; Massimo sul Campidoglio, ossia proprio là dove terminava la p. triumphalis, hanno portato alla conclusione ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...