MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] con lo scultore Thomas Waldo Story, figlio del più noto William Wetmore Story, americano, stabilitosi definitivamente a Roma per le sue ambientazioni eccentriche ed esotiche. Solo al termine del conflitto mondiale, appreso che il fratello Giovanni e ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] il disegno generale e, probabilmente, persino la modellatura dei rilievi furono portati a termine prima della morte di Marcantonio, avvenuta nel 1511. D'altronde è noto che nello stesso periodo il B. fu anche attivo in campo architettonico: preparava ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Disputa; quest'ultima, molto danneggiata, dipende da un modello noto attraverso più redazioni, una delle quali, di G. Giovenone in un rapporto di associazione con bottega comune.
Il termine post quem per la morte si lega all'ultima sicura ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] porte delle città sante di Roma e Gerusalemme e dal fatto, noto a tutti, che fra le torri, all'interno del Westwerk, nel 1275), la torre di St Botolph a Boston (Lincolnshire, portata a termine nel 1460), il c.d. Altes Steffl del duomo di Vienna (1368 ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] .A partire dal sec. 12° B. viene indicata con il termine latino di Wratislavia e, dal 1266, con quello tedesco di Breslau dal vescovo Wauthier de Malonne (1158-1170 ca.), è noto solo attraverso i resti architettonici venuti alla luce negli anni 1949 ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Cassiodoro e Boezio. Al primo, del quale è noto l'interesse per le discipline tecniche - più che circolo dei gromatici) e la diversa disposizione delle immagini, inserite al termine di ciascuna sezione.
L'innesto del trattato di Agennio Urbico nella ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] opera sia stata modellata sul S. Giorgio di S. (Quarré, 1955).È noto che S. si era già recato a Germolles nel 1393 e fu presumibilmente figure di Zaccaria, Daniele e Isaia vennero portate a termine e installate durante gli ultimi mesi della vita di ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Venezia; inoltre nel sec. 13° il vasto territorio noto con il nome di Slavonia divenne appannaggio del principe su una élite di aristocratici, Béla riuscì a portare a termine l'opera riformatrice del paese, introducendo nuovi sistemi di vita ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] tratta di un piano viario (fu presentato ed è rimasto noto come piano "dei rettifili") che apre nuove direttrici nelle direzioni furono ripresi dal governo austriaco solo nel 1826 e condotti a termine nel 1838 dopo la morte del C., con la dedica alla ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Santo Sepolcro sorgeva la piazza del mercato, indicata con il termine greco di Paneiro del Sabato.L'area compresa tra il , pp. 29, 32, 43; P. Testini, Un rilievo cristiano poco noto del Museo di Barletta, Vetera Christianorum 1, 1964, pp. 129-163; ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...