Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] ; gli affreschi della Steccata a Parma (arcone della cappella maggiore: 1531-39; affreschi che non riuscì a portare a termine, sembra, per l'interesse che l'alchimia suscitava in quel momento in lui e che lo teneva totalmente occupato) ne ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] painting, op art, minimal art ecc.).
Filosofia
Con il termine c., in opposizione ad astratto, si è normalmente indicato treni in manovra alla stazione di Les Batignolles di Parigi. Altro noto lavoro di Schaeffer è la Symphonie pour un homme seul, del ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] dell’art nouveau, era tornata alla stanca imitazione degli stili storici.
Soprattutto per merito del sarto P. Poiret, noto per le sue rivoluzionarie collezioni di moda illustrate da disegnatori come Erté, P. Iribe e G. Lepape, furono introdotti ...
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- Pseudonimo del writer statunitense Michael Lawrence Marrow, noto anche come Lonny Wood (New York 1955 - ivi 2021). Esponente della prima generazione del writing newyorkese, tra i massimi interpreti della [...] sebbene egli abbia più volte rivendicato l’autonomia del movimento del writing dal tentativo di ingerenza della cultura dominante, rifiutando lo stesso termine “graffiti”, come esposto in Style: Writing from the Underground (1996) di cui è coautore. ...
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Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] fu anche detto divisionismo e in senso improprio fu usato anche il termine pointillisme. P. Signac, teorico del movimento, nel saggio D’Eugène Delacroix au néo-impressionisme (1899), notò come già in E. Delacroix emergesse il problema della luce e vi ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] della decorazione scultorea del Municipio (ora Palazzo Reale), portata a termine con molti aiuti. Collaborò anche con D. Seghers e J.- nipote e seguace di Artus il Vecchio, che fu noto scultore (Monumento del vescovo Capello, 1676, Anversa, Cattedrale ...
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cloisonné Tecnica della decorazione a smalto. Consiste nel creare, mediante sottili nastri d’oro, argento o rame, saldati al metallo di fondo, compartimenti ( cloisons) da riempire con materiale vetrificabile. [...] preordinato. In Francia, nel 13° e nel 14° sec., fu inoltre noto un altro tipo, assai raro e difficile, di c. (detto à la da campiture cromatiche piatte delimitate da marcati contorni; il termine è stato usato soprattutto con riferimento all’opera di ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] antico, noto o ricostruito, a cui si può ricondurre una tradizione, un filone narrativo, illustrativo ecc.; quindi anche l’esemplare più caratteristico di un determinato genere letterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco). ...
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Architetto (m. 1648), il più significativo esponente di una famiglia di architetti di origine spagnola attivi a Siracusa. Collaboratore del padre Andrea (documentato a Siracusa dal 1594; m. 1643), fu capomastro [...] : palazzo del Senato (1629-33; sede del municipio, noto come palazzo V.); rifacimento della chiesa di S. Lucia extra 1629, rimasta incompiuta); cappella del Sacramento nel duomo, iniziata dopo la sua morte e portata a termine forse dal figlio Andrea. ...
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Pittore cinese (Meixian, Guangdong, 1901 - Hong Kong 1991). Studiò in Francia e nel 1925 divenne a Pechino rettore dell'Istituto nazionale di belle arti. Interrotta al termine della guerra col Giappone [...] attività accademica, si dedicò prevalentemente alla ricerca artistica. Considerato uno dei fondatori della pittura cinese moderna, è soprattutto noto per i suoi acquarelli di piante e di animali, resi con poetica astrazione a liberi ed efficaci colpi ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...