PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] questo punto di vista essa continuava un genere che è noto essere esistito in epoca classica, ma del quale si conservano poteva dunque prendersi tutto il tempo che voleva per portare a termine le diverse parti di una p. murale prima che l'intonaco ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] tipologie legate allo sport: il maneggio del castello portato a termine da Pavel Janák (1936). Fra i non molti protagonisti
In Italia la vicenda post-bellica si apre con un poco noto progetto di stadio redatto da Giuseppe Terragni nel 1946. A Luigi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] l'arco a ferro di cavallo o arco indiano, anche noto come arco a caitya, che sovrasta porte e coperture di 3.11), prevedeva l'erezione di un tumulo funerario, o śmaśāna, termine avente anche il significato di "cimitero". Nel corso dei secoli, il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , VIII-VII sec. a.C.); lo stesso tipo di decorazione è noto a Malyan, capitale elamita del Fars, e più tardi a Hasanlu, sopra descritti, sono quanto resta di un paradeisos, il termine con cui i Greci rendevano l'antico-persiano paradayadām e ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] sostanzialmente concluso. Si può dire che in linea di massima il termine fu usato da tutti coloro che non credevano a un'arte fatto parte giovanissimo del ‛Gruppo dei sei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Buono (1350-1364) nel 1342 a papa Clemente VI (1342-1352), noto attraverso un disegno (Parigi, BN, Cab. Estampes, Coll. Gaignières, Oa de' Menabuoi (v.), che verso il 1376 portò a termine la decorazione del battistero di Padova, nella quale si ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di colonne di tipo mesopotamico, ma questo è l'unico esempio, noto finora, di tali colonne in Siria. La regione siriana e anatolica le sue vittorie contro i Germani e i Sarmati.
Fu terminata prima del 193, perché in quest'anno parte del legname ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] gruppo del Pittore dei Niobidi, ritagliata da opere prima elencate sotto il termine maniera.
Villa Giulia, Pittore di (p. 618; v. vol. .
Londra E 494, Pittore di (p. 1079). - Accanto al noto cratere a campana con il sacrificio a Crise, J. D. Beazley ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] tutto l’Impero con una sostanziale identità di temi. Il contesto più noto è la villa del Casale di Piazza Armerina, in Sicilia, i ‘popolare’ dell’arte funeraria romana.
Conclusione
Al termine di questa panoramica si può riflettere sul ruolo del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] marzo 1542) fornì "un san Michele combatere et caciare Luciffero", noto dalla copia che ne trasse nel 1545, ora a Loreto ( mese e mezzo da Bartolomeo Carpan a S. Stae. Ripresosi, terminò la paletta della Madonna col Bambino e i ss. Giacomo Maggiore, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...