DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] dedicarono una cappella a contenere lo strumento che, equivocando sul termine, sembrava dare il nome all'abbazia stessa. Secondo Vasari ( di Marcellise e i conti Dal Pozzo, copia). Non è noto come le tele fossero divenute proprietà dei Dal Pozzo; ma è ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] arbitraria lo aveva addirittura identificato con un fratello ancor meno noto, Francesco (G. Giovannoni, Lo stato civile di Antonio C. ne fece una seconda (Cors. 2093) che arriva al termine del libro VI, scritta anch'essa quasi tutta di sua mano su ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] è sommamente rappresentativa dei caratteri stilistici del classicismo augusteo.
Come è noto, l'episodio della restituzione delle insegne di Crasso, narrato nei rilievi della lorica, fissa un termine post quem per la creazione di quest'opera. Si è ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] da tempo operativa. Infatti del pallacium imperatoris, più comunemente noto con l'appellativo de Rena o de Arena perché localizzato il fatto che nelle carte federiciane sia costantemente adoperato il termine edificiis al posto di turris è la spia di ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di un quarto di secolo.
La fase perugina di G. ha termine con la Natività ora al Louvre. A tale dipinto, che in e poi nell'Ottocento attraverso i pittori nazareni che, come è noto, visitarono e anche lavorarono ad Assisi e che furono in rapporto ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] parte di un progetto per una edizione illustrata mai condotta a termine (Roma, Archivio M. Gnoli, lettera di I. Calvino ad de' Foscherari di Bologna una personale (introdotta dal già noto scritto di Barilli) comprendente 14 dipinti, alcuni già esposti ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] manto trapunto di stelle, come appare nella scena miniata di un noto salterio del sec.10° (Parigi, BN, gr. 139, c lo è. Non per nulla Filone d'Alessandria poneva in relazione il termine οὐϱανόϚ 'cielo' con il sostantivo ὄϱοϚ 'confine' e l'aggettivo ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di S. Michele Arcangelo: ma o il giorno successivo al termine dei lavori, o forse dopo quattro giorni, la torre per Roma, questa volta su richiesta di papa Sisto IV; non è noto il motivo del viaggio: si è ipotizzato per lo spostamento del sarcofago ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] , xxviii, 1957, p. 418 ss.). Ora Pausania usa tanto il termine làrnax quanto kibòtos per designare la cista mystica, certamente rotonda (vii, a molti studiosi. Essi hanno tentato di ricostruire il noto effetto coloristico dei vasi a figure nere (v. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . L'autore replicava che il progetto era già stato reso noto (il "celebre" Mario Asprucci ne sta facendo il rame storica. I lavori, iniziati nel 1844, vennero condotti a termine solo nell'anno 1853.
La documentazione relativa è alla Marucelliana, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...