DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] disegnatore, cartografo e forse incisore, non altrimenti noto, originario di Modone, villaggio del Peloponneso che fu dovette iniziare prima del 1551 ma il progetto non fu portato a termine oltre che per i molti impegni dell'autore, per una "lunga ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] testimoniano le fonti nelle quali è utilizzato il corrispondente termine greco ὑπάντησιϚ o ἀπάντησιϚ (Peterson, 1930). La Grabar, 1936): un encolpio databile forse al sec. 6° noto in un disegno seicentesco di Cassiano dal Pozzo (Mosaici Antichi ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] su incarico del vescovo J. Tarlo. Tra il 1732 e il 1736 lavorò all'ultimo suo edificio oggi noto, il convento dei filippini di Gostyń-Głogówko, poi portato a termine nel 1748 da J. A. Stier che, nelle stessa località, gli era stato accanto nei lavori ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] stadî, in Roma, forse da identificarsi (Hülsen) con quello noto come circus Hadriani, a N della mole adriana, la cui ambienti annessi alle terme (palestre, ecc.) e queste giustificano il termine gymnasion. Ma dove la genialità di A. è ancora in ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] Roma e Lisbona: Jennifer Montagu (1993, p. 87) ha reso noto un pagamento effettuato al G. dal fonditore Filippo Valle per alcuni modelli il G. quando la cappella era già stata portata a termine, perché figura, con il compenso di 45 scudi mensili, ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] è aggiunta più tarda).
Ma il monumento pisano universalmente noto come opera di D. è il battistero. D., che certamente aveva progettato tutto il monumento, non portò a termine la costruzione. Risponde comunque senz'altro al pensiero del maestro ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Roma (24 maggio 1814) quando la dominazione francese ebbe termine.
Nel frattempo si era dedicato all'ampliamento del palazzo della loggia e del relativo padiglione con le tende, reso noto dai disegni dell'epoca (cfr. A. Uggeri).
Nell'estate ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] In discussione rimane la questione se si possa attribuire il termine t. alle stoffe figurate che costituiscono la copertura dei letti la stoffa riprodotta fra i sostegni della kline del noto sarcofago conservato nell'atrio della basilica di S. Lorenzo ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] noto è la dichiarazione fatta dal F. nel catasto del 1424 di possedere beni in Chieri; dalle portate catastali appare inoltre in altre opere collocabili dopo il 1450, che risulta pertanto termine post quem per la morte del pittore.
Lascia molti ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] , armi e rilievi decorativi (Bertolotti, 1885). È noto un busto con la sua firma nella collezione dei principi la sopraggiunta morte di Ludovico. La statua fu quindi portata a termine entro il dicembre 1576 dal loro allievo Antonio Calcagni, sotto ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...